Dopo l’abbondante pioggia della notte tra il 14 ed il 15 ottobre ed i devastanti effetti prodotti, gli atleti, i tecnici, i dirigenti ed i genitori degli atleti della grande famiglia del Rugby IV Circolo Benevento, si sono ritrovati per una tre giorni di durissimo lavoro.
L'alluvione del 15 ottobre non ha risparmiato nemmeno l'impianto rugbystico di via Compagna. La società sportiva del Rugby IV Circolo Benevento, aiutata da tutti i genitori degli atleti, ha subito messo in moto la macchina dei soccorsi.
"L’obiettivo, mai pronunciato ma a tutti comune, era di poter ristabilire le condizioni per l’utilizzo dell’impianto - si legge in una nota della società - Dopo tre giorni appunto di sforzi immani e praticamente a mani nude, l’obiettivo è decisamente lontano. Il fango, seppur rimosso, ha lasciato distruzione e tanta, tanta amarezza. Il corpo dello stabile con spogliatoi, infermeria e segreteria è stato invaso sino a 2,5 metri di altezza dal fango. Due furgoni per il trasporto degli atleti sono stati sommersi dal fango che li ha resi sicuramente mai più utilizzabili.
Tutto il materiale sportivo, il materiale medico-sportivo, documenti e trofei sono stati resi non più utili. Il campo inteso come rettangolo di gioco, è sepolto sotto un melmoso strato di oltre 30 centimetri. Ogni ora passata a rimuovere il fango ha reso vana la speranza di riuscire a trarre in salvo materiale sportivo e, perché no, preziosi e prestigiosi ricordi di una attività che ha visto muovere i suoi primi passi nel lontano marzo 1991. Con il fango speriamo non vadano annegati i progetti di una ricorrenza (quella dei 25 anni) e la possibilità di proseguire nell’obiettivo di essere un punto di riferimento per lo sport cittadino e nel movimento rugbystico campano e nazionale".