Iva non versata: GdF sequestra beni per 877mila euro
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Tra gli immobili sequestrati, una villa acquistata nel 2011 dal rappresentante legale della società.
Mercoledì 12 luglio la Guardia di Finanza di Ariano Irpino ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo per equivalente finalizzato alla confisca di beni e valori per un importo di 877.293€. Il provvedimento è stato emesso dal Gip presso il Tribunale di Benevento, su richiesta della Procura della Repubblica, a seguito di indagini svolte dalle Fiamme Gialle irpine su segnalazione dell'Agenzia delle Entrate.
L'atto ha riguardato una nota azienda operante nel settore del commercio al dettaglio di mobili per la casa. “In particolare – ha spiegato la Procura – la società, pur avendo dichiarato, per l'anno di imposta 2012, IVA a debito per l'ingente somma oggetto dell'odierno sequestro, ne ometteva il versamento nei tempi previsti. La condotta posta in essere dal rappresentante legale, integrava la fattispecie di reato prevista dall'art. 10 ter del D.Lgs 74/2000 (omesso versamento di IVA)”.
L'esecuzione della misura cautelare si è conclusa con il sequestro di conti correnti, beni immobili e quote societarie per un valore complessivo corrispondente all'imposta evasa. Tra gli immobili sequestrati, una villa acquistata nel 2011 dal rappresentante legale della società per un importo di 340.000 euro, pagati in un'unica soluzione con emissione di assegni circolari.
“L'attività svolta dalla Guardia di Finanza – ha commentato il procuratore Policastro – in sinergia con la Procura della Repubblica e l'Agenzia delle Entrate, testimonia l'attenzione delle Istituzioni verso fenomeni evasivi rilevanti, a tutela dell'erario, e quindi, della collettività”.