Regione Campania: finanziati 465 nuovi posti alloggi per studenti
15:15:53 4007Sei progetti selezionati su otto presentati, in arrivo 46 milioni di euro
La Regione Campania ha ottenuto il finanziamento per tutti gli otto progetti presentati in risposta al bando ministeriale per il miglioramento dell'offerta di servizi residenziali universitari. Di questi, sei sono stati finanziati nella prima fase e due sono stati ammessi con riserva, subordinatamente alla disponibilità di ulteriori risorse.
Il risultato è frutto di un'azione sinergica avviata nel 2022 dalla Regione Campania con le Università campane e l'Azienda per il Diritto allo Studio (ADISURC). L'obiettivo è superare il divario che separa il Mezzogiorno dal resto del Paese nel campo dell'offerta dei servizi abitativi universitari.
I sei progetti già coperti da cofinanziamento al 75% per un importo complessivo di circa 46 milioni di euro renderanno possibile la realizzazione di nuovi 465 posti alloggi distribuiti tra Napoli, Portici, Benevento e Caserta.
In Campania, la presenza di sette atenei con oltre 170.000 iscritti nell'anno accademico 2019/2020, determina una elevata domanda di residenze per studenti, solo in minima parte soddisfatta dal ridotto numero di strutture residenziali disponibili che offrono oggi circa 1.520 posti alloggi.
I progetti finanziati nella prima fase sono:
- a Napoli, l'ex Istituto Pontificio compreso nel Complesso Monumentale di Santa Chiara, la Residenza Tommaso De Amicis e l'Arsenale Militare;
- a Portici, la Residenza Medici;
- a Caserta, la Caserma Barducci;
- a Benevento, il Complesso Vittorino.
Tutti gli interventi, che prevedono il recupero di immobili spesso in disuso da tempo, sono caratterizzati da un'elevata qualità architettonica e adottano un approccio volto a superare il tradizionale modello di "studentato-dormitorio". Propongono soluzioni innovative, con varie tipologie abitative e funzioni di servizio, tutte integrate in modo diversificato ed aperto alla città.
Il finanziamento ottenuto dalla Regione Campania è un risultato importante che contribuirà a migliorare l'offerta di servizi residenziali universitari in una regione con un elevato numero di studenti iscritti all'università. I nuovi 465 posti alloggi, distribuiti in quattro province, andranno a soddisfare una parte del fabbisogno di alloggi per studenti, in particolare in alcuni contesti che attualmente ne sono totalmente sprovvisti.
Gli interventi, che prevedono il recupero di immobili storici e il loro adattamento a nuove funzioni, sono caratterizzati da un'elevata qualità architettonica e adottano un approccio innovativo, volto a superare il tradizionale modello di "studentato-dormitorio". Propongono soluzioni che integrano varie tipologie abitative e funzioni di servizio, tutte aperte alla città.