Isidea e progetti sotto il Noce

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Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di Rito Martignetti, responsabile dell’associazione Isidea

Ultimamente proliferano in città iniziative sulle streghe, parallele e non convergenti: percorsi magici, musei, fondazioni e altre stregonerie! Il fare rete viene percepito ancora come un rischio per la riuscita di un progetto rispetto ad un altro.

Eppure, già solo coniugando passato e presente, si potrebbero ottenere sicuri risultati.
Nel dicembre del 1948, l’industria Alberti trasmetteva al Comune di Benevento un proprio progetto di “Fontana delle Streghe” davanti alla Stazione centrale, firmato dagli scultori Bruno Mistrangelo e Antonio Pascarella. Oggi, in piazza Vittoria Colonna, esiste una grande fontana e la sua integrazione con alcuni elementi scultorei, a parere di ISIDEA, potrebbe finalmente portare a compimento l’antico progetto.

La Fontana delle Streghe dovrebbe essere la prima tappa di un percorso che, dopo la visita allo stabilimento Strega-Alberti, potrebbe condurre all’atteso “Parco Letterario sul Noce magico” proposto da ISIDEA per valorizzare il parco archeologico e fluviale di Cellarulo, condiviso da una rete di associazioni anche ambientaliste e dal comune di Benevento con una deliberazione del 30 settembre 1998.

Nei prossimi giorni è in programma presso Palazzo Mosti una riunione tra amministratori e ambientalisti per discutere il destino del Parco Cellarulo, fermato da alluvione e contenziosi, e di Santa Clementina, che corre il pericolo di vedersi deturpata da un depuratore. Ecco l’occasione per rilanciare (nella stessa sala in cui fu presentato l’8 ottobre 1998!) un progetto innovativo come il Parco Letterario, format largamente utilizzato a fini turistici per esempio nella vicina Basilicata e che “pretende di salvaguardare i luoghi anche attraverso la letteratura”.

Senza voler essere ironici, oltre al Canto Beneventano esiste una preziosa varietà di “Noce Beneventano”. Tra l’altro, la noce rientra sempre più abitualmente nella dieta dei consumatori e la sua coltivazione, in coltura specializzata, in Italia attraversa in questo periodo una fase di rinnovato fermento. Per dirla con il titolo dell’opera secentesca di Pietro Piperno ispiratrice dell’idea di parco letterario, la “nuce beneventana maga” potrebbe essere utilizzata dalla stessa Ditta Alberti per produrre il “Nocino magico di Benevento”, marchio doc previsto nel progetto.

Non conosciamo gli esatti contenuti della rassegna “Stregonerie / Premio Strega tutto l’anno”, in prossima presentazione alla Stampa nello Spazio Strega dell’Azienda Alberti, ma una cosa la premettiamo subito: non accettiamo di continuare ad essere esclusi dalla finale del Premio Strega! Si vuole continuare a rimanere a Roma in Villa Giulia? Va benissimo, ma occorre collegare realmente il noto Premio letterario Strega alla città di Benevento.

ISIDEA ripropone la nascita del parallelo “Premio Strega International”, riservato sempre a romanzi italiani pubblicati tra il 1° maggio dell’anno ed il 30 aprile dell’anno successivo, ma obbligatoriamente tradotti almeno in una lingua straniera. Al riguardo, si dovrebbe allargare il voto anche alle associazioni di Italiani nel mondo, da coinvolgere come sponsor, e prevedere una premiazione tutta sannita nella suggestiva cornice del Teatro Romano di Benevento.

Il Responsabile di ISIDEA
Rito Martignetti



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