Industria felix. Premiate 9 aziende beneventane
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Liverini: “Le aziende campane sono aziende solide, lo dimostrano i dati presi in esame che ci dicono che 9 su 10 tra pmi e grandi imprese in Campania sono in utile.
Sono 9 le imprese di Benevento premiate durante la Manifetsatzione Industria Felix: “le imprese del Lazio e della Campania che competono” che si è tenuto nell’Aula Chiesa dell’Università Luiss Guido Carli di Roma. In totale sono state premiate 37 imprese del Lazio e 42 della Campania. Le nove imprese provinciali premiate sono: Cosmind Srl (Bn) Migliore Piccola impresa della provincia di Benevento; Eco Energy srl (Bn) Miglior impresa Femminile della provincia di Benevento; Iris scarl (Bn) Miglior impresa Under 40 della provincia di Benevento; Lavorgna srl (Bn) Migliore Media impresa della provincia di Benevento; Magna Powertrain Italia srl (Bn) Miglior impresa per Affidabilità finanziaria e Crescita Cerved e migliore Grande impresa della provincia di Benevento e miglior impresa per Utile netto e Mol della provincia di Benevento; Vinicola del Sannio srl (Bn) Miglior impresa del settore Vitivinicolo della regione Campania; Car Segnaletica stradale (Bn) Miglior impresa per Liquidità della provincia di Benevento;Olio Dante spa (Bn) Miglior impresa per Fatturato/Ricavi della provincia di Benevento, Sapa srl (sede operativa BN) Miglior impresa Femminile e del settore Design della regione Campania.
È intervenuto con un messaggio scritto il presidente nazionale di Confindustria Vincenzo Boccia, secondo cui le imprese premiate rappresentano «esempi che ancora una volta sono espressione di un Made in Italy che ha grandi potenzialità e tanta energia, che non si arrende e che rilancia. Sono storie imprenditoriali - ha sottolineato Boccia nel suo messaggio - che meritano di essere raccontate, per trasmettere un messaggio positivo e stimolare una sana competizione verso l’alto, ma anche per promuovere un maggiore riconoscimento di quel ruolo sociale delle imprese che è sempre più necessario, e che ha bisogno di un contesto favorevole in cui svilupparsi, per mettere queste stesse imprese in condizione di creare sempre più benessere, integrazione, crescita, sviluppo e occupazione. Alle Istituzioni e all'opinione pubblica - ha concluso il presidente di Confindustria - va dunque la nostra richiesta di ascoltare, con sempre maggiore attenzione, la voce di queste imprese».
Il convegno è stato presentato dal giornalista, scrittore e capo struttura di Rai 1 Angelo Mellone e sono intervenuti i direttori marketing e commerciale di Cerved Valerio Momoni e Guido Zigni, il direttore generale della Luiss Giovanni Lo Storto, il presidente di Unindustria Filippo Tortoriello, il vicepresidente di Confindustria Campania Filippo Liverini, l’assessore allo Sviluppo economico del Comune di Roma Carlo Cafarotti, il consigliere della Regione Lazio Fabio Refrigeri e gli assessori della Regione Campania Valeria Fascione e Amedeo Lepore e i dirigenti della Regione Puglia Giuseppe Pastore e Claudia Claudi.
“Le aziende campane sono aziende solide – ha dichiarato Filippo Liverini presidente di Confindustria Benevento e delegato per la Campania – lo dimostrano i dati presi in esame che ci dicono che 9 su 10 tra pmi e grandi imprese in Campania sono in utile. Il loro fatturato cresce quasi del 13% e sfiora i 73 miliardi. Negli ultimi cinque anni le imprese campane hanno diminuito i tempi di ritardo dei pagamenti di ben una settimana (si è passati dai 27,3 giorni medi ponderati per fatturato del terzo trimestre 2012 ai 20,2 dello stesso periodo 2017) e anche il numero dei fallimenti è finalmente sceso sotto i livelli del 2006, facendo registrare un -14,5% anche rispetto allo scorso anno. Cifre che dimostrano che il tessuto imprenditoriale campano è in crescita. Grazie alle ZES che rendono il nostro territorio più attrattivo e a molti altri interventi che sono stati messi n campo a livello regionale, siamo convinti che le eccellenze Campane riusciranno ad affermarsi sempre di più in Italia e nel mondo.”
«L’inchiesta svolta da Industria Felix e Cerved ha identificato le eccellenze industriali nel Lazio e in Campania, analizzando più di 15mila bilanci delle PMI e delle grandi società di queste due regioni», commenta l’amministratore delegato di Cerved Marco Nespolo, che aggiunge: «Le realtà premiate sono delle eccellenze emerse in contesti diversi: in Campania registriamo una ripresa sostenuta, mentre il Lazio stenta a riprendersi dalle profonde ferite della crisi, con una presenza di società a rischio tra le più alte della Penisola».
L’evento è stato promosso dall’Associazione culturale Industria Felix in collaborazione con Cerved Group S.p.A, il primario operatore italiano nell’analisi e nella gestione del rischio di credito e una delle principali agenzie di rating in Europa, con i patrocini della Luiss, dell’Unione degli industriali e delle imprese di Roma, Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo e di Confindustria Campania. Il Premio è riservato essenzialmente a Pmi e Grandi imprese, sulla base di un’inchiesta condotta su poco più di 15mila bilanci dell’anno 2016 dal giornalista Michele Montemurro in collaborazione col Centro Studi di Cerved: sono stati analizzati i bilanci di 9.580 società di capitali con sede legale nel Lazio e fatturati/ricavi compresi tra i 2 milioni e i 68,4 miliardi e 6.752 bilanci di società con sede legale in Campania e fatturati/ricavi compresi tra i 2 milioni e i 2,1 miliardi di euro.