Incendio capannone Lavorgna srl. Il sindaco di S.Lorenzello: 'Non ci sono pericoli per la salute dei cittadini'
18:59:2 8819Nota del Comune di San Lorenzello, a firma del sindaco titernino, Antimo Lavorgna, riguardo l'incendio che ha interessato un capannone della 'Lavorgna srl', mentre nella seconda parte della nota stampa, il sindaco fa riferimento ad uno scontro accesosi in queste ore con l’ex primo cittadino Giovanni Di Santo. Ecco il testo integrale: “Concittadini, nell’esprimere la profonda solidarietà dell’Amministrazione Comunale e dell’intera comunità verso l’azienda Lavorgna srl per l’incidente accaduto, mi corre l’obbligo di comunicare che sono state espletate e sono in corso tutte le procedure di controllo per la tutela della salute pubblica e la salvaguardia del territorio. Ad oggi non ci sono pericoli per la salute dei cittadini”. Conferma dunque Lavorgna, le parole già espressa nell’immediatezza del fatto accaduto e continua: “Gli accertamenti molto rigorosi si stanno svolgendo sempre con la collaborazione dei dipendenti e la disponibilità dei titolari dell’azienda Lavorgna srl”. Poi l’annuncio tanto atteso: “L’esito di tali accertamenti sarà reso pubblico a soddisfazioni delle tante e legittime preoccupazioni dei cittadini di San Lorenzello e dei comuni vicini”. “Non sarò – continua il primo cittadino – assolutamente superficiale nell’esercizio del mio dovere di tutore della salute pubblica. L’amministrazione sarà particolarmente vigile e responsabile in questo grave incidente così come oggi è altamente – comincia l’affondo – responsabile e sensibile verso tutte le problematiche ed esigenze pubbliche o private che il dottor Giovanni Di Santo ha fatto incancrenire. Non commetteremo disattenzioni o superficialità. Il dottor Di Santo solo oggi, casualmente, si fa paladino di valori che non ha mai praticato nell’espletamento del mandato da sindaco, in quanto è, probabilmente, solo un piccolo grande imbroglione”. Poi conclude: “Esprimiamo sentimenti di gratitudine nei confronti degli operatori pubblici e dei volontari che hanno contribuito alla buona riuscita delle operazioni di spegnimento dell’incendio. A loro va il nostro plauso. Per quanto ci riguarda faremo sempre il nostro dovere in questo mandato e negli altri che sicuramente ci affiderete perché siamo amministratori di coscienza, onesti e concreti”. Insomma le polemiche non si placano e se a breve conosceremo i risultati delle analisi svolte sulla composizione dei rifiuti bruciati, i valori di diossina emessi nell’ambiente sull’intero impianto elettrico, ci premerebbe sapere dove saranno smaltiti i rifiuti inceneriti o parzialmente distrutti.
Michele Palmieri