Un grave lutto ha colpito il Senatore Davide Nava, all'età di quasi 101 anni è tornata al Signore la sua splendida mamma, Immacolata Pellegrino.
La ricordo con affetto e stima per la sua profonda fede, per la sua tenacia, per la sua disponibilità, per la sua giovialità ed anche perché aveva lo stesso nome della mia indimenticata mamma recentemente tornata al Cielo. La sua mente sempre limpida, lo sguardo intelligente e vivido, la parola fluida e venata da una simpatica e sottile ironia fino agli ultimi giorni della sua esistenza terrena nonostante i tanti sacrifici e dolori sopportati con dignità e fermezza.
Per la festa del suo centenario si era scomodato addirittura Papa Francesco con un telegramma di auguri a firma del Segretario di Stato Vaticano, Cardinale Pietro Parolin, e con una pergamena con la benedizione apostolica. Anche l'amministrazione comunale di Circello, riunita in seduta straordinaria, le aveva formulato gli auguri di tutta la cittadinanza. Immacolata Pellegrino, nata il 23 luglio 1916 da Giuseppe Pellegrino e Maria Assunta Mazzacano, il 19 aprile 1937 sposò Alfonso Nava (1903-1976), un esperto e abile falegname del paese, che, per motivi di salute, dovette abbandonare il lavoro di artigiano che tanto amava per divenire impiegato nell’esattoria comunale. Dal matrimonio sono nati tre figli: Giovanni (1939-2005), Davide (1940), Leonardo (1944 -1994) e dai loro rispettivi matrimoni sono nati 10 nipoti: Alfonso, Monica, Igor, Marco, Nadia, Immacolata, Simona, Giovanni, Alfonso e Andrea, che oggi piangono la scomparsa della loro amata nonna. Immacolata ha avuto la gioia di conoscere e veder crescere anche 13 pronipoti. La sua lunga vita è stata caratterizzata da momenti tristi: morti, malattie, difficoltà economiche, ma anche da momenti di gioia: tre soggiorni in USA in visita ai parenti, feste in paese tra musica, canti e balli e in famiglia per ricorrenze liete, matrimoni e nascite.
La sua disponibilità umana si è manifestata testimoniando sempre, fin da giovane, decisione e generosità con l’insegnamento della dottrina cristiana ai bambini, l’accoglienza e l’ospitalità in casa, nel corso della seconda guerra mondiale, di sfollati provenienti dal napoletano e infine l’aiuto e il conforto a tante persone in difficoltà. Oggi la cara Immacolata si è ricongiunta in Cielo ai suoi due figli, Giovanni e Leonardo, ed al suo sposo, Alfonso, tutti riuniti nelle braccia del Signore; io stesso le ho amministrato i conforti religiosi e l'unzione degli infermi, il 23 gennaio scorso, e, mercoledì 1 febbraio, ho partecipato alla Concelebrazione Eucaristica di commiato nella chiesa parrocchiale della Santissima Annunziata in Circello mai così affollata, tra momenti di viva commozione nel ricordo della cara Immacolata, un’autentica testimone di vita cristiana da imitare e da portare ad esempio. All'amico Davide la nostra più viva e sentita vicinanza in questo particolare momento perché il dolore della scomparsa venga lenito dalla certezza che oggi mamma Immacolata lo guarda felice dal Cielo e continua a carezzarlo con le sue preghiere, esercitando una speciale protezione sull’intera famiglia e i tanti amici incontrati nel lungo cammino esistenziale.
Mons. Pasquale Maria Mainolfi