Il Milan vede le streghe. Il Benevento sbanca San Siro con un goal di Iemmello

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Stadio San Siro - MilanoStadio San Siro - Milano

Una prestazione perfetta dei giallorossi che si regalano una notte "fantastica" a San Siro e rimandano l'appuntamento con la matematica della retrocessione. 

   
  Puggioni  
    sampdoria Serie A

Sagna

Djimsiti
 
Tosca

Letizia
   
Sandro
   
 
Viola
 
Cataldi
 
 
Brignola

Iemmello

Djuricic
 
 
Andrè Silva
 
Cutrone
 

Bonaventura
     
Borini
 
Biglia
 
Kessie
 

Rodriguez

Bonucci
 
Bonucci

Calabria
   
Donnarumma
  Milan Serie A

La notte delle streghe che diventano la bestia nera dei rossoneri. L’eterna sfida tra De Zerbi e Gattuso. Il Benevento (4 punti rosicchiati al Milan in due partite) che in caso di sconfitta poteva ritenersi matematicamente in Serie B, posticipa la retrocessione e si concede una notte da grande. Orgoglio e concentrazione. Il Benevento conquista a San Siro la sua prima storica vittoria in trasferta (15 sconfitte ed un pareggio) dimostrando di saper giocare a calcio. Il Milan è apparso “appannato”, poco lucido in fase realizzativa. I giallorossi sono stati bravi a chiudere gli spazi e a ripartire, a mantenere il Milan lontano dalla porta di Puggioni che si supera in un paio di occasioni. Kessie spaventa gli oltre 600 tifosi giallorossi colpendo la traversa con un siluro dal limite ma gli uomini di Gattuso (che inserisce poi Suso, Kalinic e Locatelli) si dimostrano incapace di ribaltarla anche in 11 contro 10, espulso Diabatè per doppio giallo.

Le scelte

De Zerbi
non snatura la sua idea di gioco. Nel 4-3-3 iniziale c’è Puggioni tra i pali, difesa tipo con Letizia e Sagna sugli esterni, Djimsiti e Tosca a completare il pacchetto difensivo. Le chiavi del centrocampo il tecnico bresciano le consegna a Viola e Cataldi con Sandro flangi flutti. In avanti spazio a Iemmello con Djuricic e Brignola in appoggio.

Gattuso deve fare a meno di Romagnoli e Calhanoglu mentre Suso e Biglia non sono al top. Il tecnico rossonero opta per un 4-4-2 con Calabria e Rodriguez terzini, Bonucci e Zapata centrali. A centrocampo Borini e Bonaventura sono chiamati a presidiare le corsie (Bonaventura quarto di centrocampo a sinistra come nell’Atalanta) mentre in mediana ci sono Kessie e Biglia. In avanti, il tandem offensivo è composto da Cutrone e Andrè Silva.

La gara

Il Benevento in partenza pressa altissimo il Milan che al 2’ con Cutrone chiede un penalty su un presunto fallo di Djimsiti ma per Mariani è tutto regolare. La partita si accende al 5’ quando Letizia buca l’intervento e favorisce Borini che la mette al centro per Andrè Silva ma è bravo Puggioni a chiudere in uscita. La formazione di Gattuso rischia sulla ripartenza successiva con Brignola che entra in area ma è attento Zapata che chiude, con qualche affanno. All’11’ ci prova Borini dalla lunga distanza ma la conclusione viene murata. Al 12’ Rodriguez prova a pescare in area Borini ma Letizia lo anticipa e concede un corner.

Quello che accade al 15’ ha dell’incredibile, il Benevento chiude il Milan negli ultimi 16 metri e Rodriguez è costretto a scaricarla all’indietro per Donnarumma e non è tra i pali ed è costretto a compiere un miracolo in scivolata per evitare il goal. L’azione resta viva ma poi Iemmello è pescato in fuorigioco.

Alla mezz’ora Viola imbecca bene Iemmello (aveva già segnato a San Siro) che, attacca lo spazio, scatta al limite e brucia Zapata poi fredda con secco rasoterra Donnarumma. Il Milan reagisce con Rodriguez che scodella al centro ma Cutrone commette fallo in attacco su Letizia. Al 37’ Kessie trova Cutrone in area, controllo e tiro di controbalzo e palla fuori non di molto. Al 40’ ci prova ancora il Milan in contropiede ma è bravo Tosca a fermare Andrè Silva e concedere solo un calcio d’angolo. Il Milan insiste e ci prova Calabria dalla distanza, su azione partita da destra, palla che si spegne sul fondo.

Ora il Milan spinge, il Benevento prova a difendersi con i denti. Al 42’ Puggioni respinge su Bonaventura ma il pallino del gioco resta tra i piedi dei rossoneri. Al 44’ ci prova Biglia ma Puggioni blocca. Finale concitato del primo tempo con il Benevento che dopo il goal ha dovuto abbassare il baricentro e concedere qualcosa ai rossoneri.

Pronti via e la prima emozione del secondo tempo è di marca rossonera ma la conclusione di Borini è ben controllata da Puggioni. L’occasione più importante di questi primi minuti capita a Cutrone, su invenzione di Biglia, ma Puggioni è attentissimo e sventa tutto in uscita. La replica del Benevento arriva al 52’ con Cataldi che tenta il tiro a giro e palla fuori non di molto. Suso ci riprova al 58’ ma anche questa volta la conclusione è centrale e Puggioni blocca, si ripete su Bonaventura poco dopo. Al 60’ grande spavento per il Benevento. Kessie arriva al limite ed esplode il tiro che si infrange sulla traversa.

Al 74’ Milan vicino al pareggio. Cutrone di testa prova a girare in rete un cross dalla destra, Puggioni compie un miracolo. La palla resta viva, si fionda Bonaventura ma è decisiva la contrapposizione di Djimsiti prima e Sandro poi su Kalinic. Poco dopo De Zerbi inserisce Parigni(per cercare di sfruttare la velocità), prima aveva tolto Iemmello e inserito Diabatè per provare ad allungare la squadra, e allora qualcosa a livello tattico.

Nel finale, nonostante l’uomo in meno – espulso Diabatè, doppio giallo e gomitata a Bonucci nella seconda occasione – i sanniti si difendono bene, con la giusta concentrazione e determinazione. L’affondo del Milan – sempre in ritardo sulle seconde palle – è apparso confusionario e incapace di far mal al Benevento che nella zona nevralgica del campo, grazie ad un buon palleggio, ha messo in difficoltà la truppa di Gattuso.

Tabellino

AC Milan (4-4-2)
: Donnarumma; Calabria, Bonucci, Zapata, Rodriguez; Borini(49’ Suso), Kessie, Biglia(72’ Locatelli), Bonaventura; André Silva(62’ Kalinic), Cutrone. A disposizione: Donnarumma A., Storari, Abate, Antonelli, Gomez, Musacchio, Mauri, Montolivo. Allenatore: Gattuso.

Benevento Calcio (4-1-4-1): Puggioni; Sagna, Djmsiti, Tosca, Letizia; Cataldi, Sandro,Viola(77’ Parigini); Brignola(67’ Venuti), Djuricic, Iemmello(62’ Diabatè). A disposizione: Brignoli, Rutjens, Del Pinto, Coda, Gyamfi, Billong, Sanogo, Volpicelli, Sparandeo. Allenatore: De Zerbi.

Arbitro: sig. Maurizio Mariani di Aprilia.
Assistenti: sig. Matteo Bottegoni di Terni e sig. Emanuele Prenna di Molfetta.
IV Uomo: sig. Fabio Piscopo di Imperia.
Var: sig. Rosario Abisso di Palermo.
Ass. Var: sig. Ciro Carbone di Napoli.

Note.

Marcatori: 29’ Iemmello(B). 
Ammoniti: 59’ Sagna(B), 83’ Locatelli(M), 90+4’ Kessie(M), 90+5’ Parigini(B).
Espulsi: 80’ Diabatè per somma di ammonizioni.
Angoli: 4 a 1 per il Milan.
Fuorigioco: 5 a 3 per il Benevento.
Recupero: 1’pt, 7’st.

Michele Palmieri



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