Il maggiore Vitelli va in pensione dopo 40 anni di servizio
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Dopo 40 anni di onorato impegno nella Polizia Locale del Comune di San Salvatore Telesino il Maggiore Luigi Vitelli lascia il servizio attivo per godersi una serena e meritata pensione.
“Ho svolto il mio servizio sempre con operosità e lealtà nei confronti di tutte le amministrazioni che si sono succedute, dei cittadini, dei colleghi tutti. Ora finalmente potrò dedicare più tempo alla mia numerosa famiglia”. È quanto dice il maggiore Luigi Vitelli che dopo 40anni lascia il suo incarico.
Luigi Vitelli nato nell’anno 1953 entra nella Polizia Municipale del comune telesino nel 1976 dopo essersi formato per ben quattro anni presso il Centro Sportivo Judo dell’Arma dei Carabinieri a Roma. Sotto l’amministrazione Pacelli, che nel 1981 inserisce altre due unità, riceve il primo incarico di Responsabile del Servizio e Coordinamento dell’Unita locale di Polizia. Nel 1999 riceve i gradi di Maresciallo Maggiore e poi, con un concorso interno sotto l’amministrazione Creta nel 2002, Luigi Vitelli diviene il Comandante del Corpo di Polizia Municipale di San Salvatore Telesino.
Grazie alla capacità di tutelare la sicurezza della cittadinanza e degli spazi pubblici del territorio di propria competenza gli viene conferito nel 2006 il grado di Tenente; l’amministrazione comunale guidata da Pasquale Izzo nel 2008, invece, lo promuove a Capitano. Il 2010 è stato un anno importante per il Maggiore Vitelli perché gli viene conferito il titolo emerito di Cavaliere della Repubblica Italiana. Il Sindaco in carica Fabio Romano lo promuove, infine, Responsabile dell’Area di Vigilanza del Comune di San Salvatore Telesino elargendo i gradi di Maggiore.
Tante vicende, diversi avvenimenti si sono succeduti in quarant’anni di servizio tra i ricordi più significativi Vitelli ricorda, “il sisma del 1980, quando insediammo in Piazza Nazionale una tendopoli per i primi soccorsi alla cittadinanza; un'altra circostanza importante che ricordo è quando collaborai con la DIA di Napoli per effettuare l’arresto di un importante pregiudicato che si era nascosto in un’ abitazione qui a San Salvatore Telesino. Nelle memorie del mio servizio c’è anche la straordinaria passeggiata con il sindaco Pacelli ed il presidente Cossiga, condotto a San Salvatore Telesino da Clemente Mastella, a far conoscere le fonti del Grassano ma anche la visita istituzionale dell’allora Governatore della Campania Antonio Bassolino che nel 2001 venne ad omaggiare il 49° anniversario di sindacato del mio maestro di vita e guida professionale Salvatore Pacelli”.
Merito del Maggiore Vitelli è stato anche l’aver organizzato a San Salvatore Telesino una iniziativa formativa della Scuola Regionale di Polizia Locale nel 2005, dove vennero discusse le linee guida per il regolamento del corpo, ma soprattutto la definizione della missione e dei principi etici su cui deve fondarsi l’attività della Polizia Locale. “ringrazio principalmente – chiude il Maggiore Vitelli – I tre Sindaci che si sono succeduti dopo la morte di Salvatore Pacelli in modo particolare Fabio Romano che oltre ad essere il mio primo cittadino è innanzitutto un vero amico”.