Il costo dei sogni: prestiti per i matrimoni in aumento tra gli sposi Italiani

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Un'analisi rivela un trend crescente nell'uso dei finanziamenti per le nozze, con differenze territoriali e generazionali nel modo di festeggiare.

Negli ultimi due anni, il 10% degli sposi italiani ha optato per prestiti matrimoniali, rivelano dati recenti. Nonostante la pressione economica, la voglia di celebrare un matrimonio da sogno rimane viva, con una spesa media di 13.721 euro, secondo un'indagine condotta da Facile.it in collaborazione con mUp Research e Norstat.

Un dato significativo, considerando che oltre il 20% di coloro che non si sono ancora sposati ha indicato ragioni finanziarie come ostacolo. I costi per organizzare un matrimonio sono notevolmente aumentati nel corso degli anni. Se negli anni Ottanta bastavano poco più di 7.000 euro per abiti, partecipazioni e cerimonie, oggi la cifra si avvicina al doppio.

Nonostante questo, il desiderio di una cerimonia speciale è forte, con una crescente percentuale di coppie che spende tra i 20.000 e i 50.000 euro. Tuttavia, più del 70% delle coppie ha dovuto chiedere un aiuto finanziario, con un aumento del 10% nella richiesta di prestiti personali negli ultimi due anni.

Gli esperti di Facile.it osservano che l'atteggiamento degli italiani verso il credito al consumo sta maturando, evidenziando la sua utilità quando gestito responsabilmente per realizzare sogni senza compromettere il bilancio familiare.

Guardando alle richieste di finanziamento per matrimoni nell'ultimo anno, la media si attesta sui 9.000 euro, con un piano di rimborso di 5 anni. È interessante notare l'età media dei richiedenti, salita da 39 a 41 anni.

A livello territoriale, le regioni del Sud Italia e le Isole mostrano una maggiore percentuale di richieste di prestiti matrimoniali rispetto al Nord. Questo si riflette anche nei costi più elevati della cerimonia in queste aree.

Un'altra tendenza interessante riguarda il numero di invitati. Mentre nel Nord Italia il numero medio è inferiore a 80, al Sud e nelle Isole supera i 110. Inoltre, l'usanza di sposarsi nella regione di origine di almeno uno dei due sposi rimane diffusa, con solo il 4% delle coppie che opta per una cerimonia al di fuori dei confini regionali.

I regali per gli sposi mostrano variazioni territoriali e generazionali. Se la busta con contanti rimane il regalo più comune, è diminuita significativamente la percentuale di chi porta un dono fisico. Tuttavia, l'uso del bonifico come contributo al viaggio di nozze è in crescita, segno di un cambiamento nei gusti e nelle pratiche regalo nel corso del tempo.

Nonostante i costi e le sfide economiche, l'importanza del matrimonio e della sua celebrazione rimane alta per gli italiani, con l'80% delle coppie che ancora fa una luna di miele, anche se sempre più spesso in un momento successivo alla cerimonia.



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