Il Benevento non punge: Barak e Lasagna regalano i tre punti all'Udinese

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Stadio Friuli-Dacia Arena di Udine (Foto di Matteo Favi CC BY-SA 4.0)Stadio Friuli-Dacia Arena di Udine (Foto di Matteo Favi CC BY-SA 4.0)

Barak e Lasagna regalano i tre punti all'Udinese. Altra sconfitta per il Benevento di De Zerbi.

   
  Brignoli
    sampdoria Serie A
 
Antei

Djimsiti 

Costa

 

   D'Alessandro

 Chibsah

 

 

Del Pinto

Letizia

 
Parigini
 
Memushaj


 


Puscas


 
 
Maxi Lopez
 
Lasagna
 

Ali Adnan

Jankto

Fofana

Barak

Widmer
         
 
Nuytinck

Danilo

Larsen
 
   
Bizzarri
  Udinese Serie A

Le scelte

Allo stadio Dacia Arena si affrontano Udinese e Benevento. La squadra friulana, dopo l'avvicendamento tecnico di Massimo Oddo al posto Gigi Delneri, viene dal 3-0 inflitto al Crotone nello scorso turno di campionato. Il Benevento, invece, dopo il pareggio ottenuto nei minuti di recupero contro il Milan, grazie all’incredibile gol del portiere Brignoli; dopo aver raccolto il primo punto in classifica vuole dare continuità ai suoi risultati.

Con l’avvento di Massimo Oddo, tranne all’esordio contro il Napoli, l’Udinese ha realizzato 11 reti: 8 in Coppa Italia contro il Perugia e tre al Crotone nello scorso posticipo di campionato. Oddo affronta il Benevento optando per un 3-5-2, con Bizzarri tra i pali e una linea difensiva a tre formata da Larsen, Danilo e Nuytinck. A centrocampo Widmer e Ali Adnan sulle corsie esterne, con Fofana al centro e Jankto e Barak ai suoi lati. In attacco Lasagna e Maxi Lopez.

De Zerbi risponde con un 3-4-3 formato da Brignoli in porta e Antei, Djimsiti e Costa a formare il pacchetto arretrato. A centrocampo sarà Del Pinto ad affiancare Chibsah con D'Alessandro e Letizia sugli esterni. Tridente offensivo con Puscas al centro e Memushaj - Parigini a supporto.

La gara

Dopo cinque minuti l’Udinese va in vantaggio con Barak, il quale controlla un cross di Jankto e batte Brignoli con un rasoterra. I padroni di casa al 10’ vanno vicinissimi al raddoppio: punizione battuta da Ali Adnan e la deviazione di testa di Chibsah manda il pallone a colpire la traversa dell’incolpevole Brignoli. L’Udinese preme sull’acceleratore e schiaccia il Benevento nella propria metà campo.

Al 28’ sono gli stregoni a sprecare una clamorosa occasione da gol: Letizia calcia da fuori area e Bizzarri non trattiene il pallone, sul quale si avventa Puscas che calcia incredibilmente addosso all’estremo difensore avversario. Al 32’ è l’Udinese ad andare vicino al raddoppio: punizione di Jankto dalla sinistra e il pallone termina sui piedi di Larsen, ma il suo tiro di sinistro termina clamorosamente alto sopra la traversa. Il raddoppio dei padroni di casa è nell’area e si materializza al 41’: Barak serve l’accorrente Lasagna che con un diagonale di sinistro supera ancora una volta Brignoli. Termina un primo tempo che ha visto un Benevento apatico. Gli uomini di De Zerbi si sono visti a sprazzi. Udinese più manovriero e concreto.

Nella ripresa al 48’ ammonito Costa del Benevento per un fallo su Fofana. Al 51’ per il Benevento ci prova Letizia: l'esterno difensivo va ad impattare di testa un cross dalla destra di Parigini, ma nulla di fatto. Al 55’ c’è un doppio cambio in entrambe le squadre: nel Benevento esce Parigini ed entra Armenteros. Nell’Udinese esce Fofana ed entra Bajic. Al 61’ Il Benevento ci prova con un tiro di Memushaj che impegna Bizzarri. Altro cambio nell’Udinese: al 64’ Oddo chiama in panchina Maxi Lopez e fa entrare De Paul. Al 67’ nell'Udinese viene ammonito Jankto  per un fallo di ostruzione su D’Alessandro.

De Zerbi nel Benevento manda in campo Gyamfi al posto di Chibsah al 71’. Al 74’ negli stregoni entra anche Ciciretti al posto di Antei. Occasione per il Benevento al 77’: sugli sviluppi di un corner il pallone arriva a Puscas che appoggia a D’Alessandro, ma il suo tiro di destro termina alto di pochissimo. Cambio nell’Udinese all’ 81’: entra Ingelsson ed esce Jankto. Un minuto dopo nel Benevento viene ammonito Gyamfi per una trattenuta a De Paul. Al 91’ grossa occasione per il Benevento: Bajic tocca il pallone all’indietro e il suo portiere lo blocca con le mani. Punizione a due in area che Armenteros calcia fuori di poco.  La partita termina dopo quattro minuti di recupero.

Claudio Donato



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