Il Benevento impatta contro il Messina, finisce 0 a 0. Rissa nel finale

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Benevento - Messina, azione di giocoBenevento - Messina, azione di gioco

Turno di recupero al Vigorito, infatti la prima di campionato era stata rinviata visto che al Messina ripescato erano stati concessi ulteriori 20 giorni per completare la rosa. Si è scesi in campo dunque, oggi pomeriggio, ma il Benevento non riesce a prendere l’intera posta in palio e deve accontentarsi di un solo punto. Nel finale rissa in campo, espulsi Berardi e Cissè.

Turno infrasettimanale per il Benevento che in questa settimana vivrà un vero e proprio tour de force. Dopo l’impegno di domenica che ha visto i giallorossi affrontare il Foggia, vittoria bella e convincente, la strega tornerà in campo domenica 27 settembre alle 14.00 al Degli Ulivi di Andria. Insomma, 3 partite in poco più di sei giorni, un vero e proprio banco di prova per la truppa di Auteri che in caso di vittoria aggancerebbe il treno delle prime della classe. Tanto turn over per la strega in questo mercoledì calcistico, il tecnico di Floridia infatti cambia ben sette undicesimi e propone un 4-3-3 con Piscitelli in porta, linea difensiva a quattro e composta da Troiani e Bonifazi sugli esterni, Padella e Lucioni centrali. Centrocampo tutto corsa con Marano, Vitiello e Bianco mentre in attacco il trio Mazzeo, Di Molfetta e Cissè.

Dopo il buon pareggio di domenica, lascia in panca Tavares e Barraco e deve fare a meno di Salvemini. Al loro posto, nel 4-4-2 predisposto dall’ex bomber Arturo Di Napoli, pronti Cocuzza e Biondo. Nella prima frazione di gioco le due squadre stentano a farsi del male, anche se c’è da annotare al 6’ il tiro di Cocuzza che si spegne di poco al lato ed all’8’ la risposta dei padroni di casa con Cissè che però alza troppo il pallone. Al 12’ è Bianco a vincere un contrasto su Biondo mette al centro un buon cross, Troiani impatta, Palumbo ribatte ed il Messina si salva.

Per segnare poi nuovamente un’azione sul taccuino bisogna attendere il 23’, quando Berardi esce nel tentativo di anticipare un’attaccante giallorosso concedendo un corner sui cui sviluppi Cissè manda di testa, di poco a lato. Si combatte a centrocampo con le due formazioni attente a sbagliare poco ed il Messina è bravo a ripartire per poi provare a pungere. Al 38’ infatti Padulano approfitta di una incertezza di Bonifazi gli soffia palla ed entra in area, calcia, ma Lucioni gli sbarra la strada con il corpo. 

Al 41’ un tentativo d’anticipo mal riuscito di Frabotta spiana la strada a Cissè che serve Di Molfetta che però conquista solo un corner mentre in pieno recupero, 4 quelli concessi dal sig. Mastrodonato di Molfetta, Mazzeo trova senza guardare Cissè che tenta la botta dalla distanza ma la conclusione è ribattuta da De Vito. 

Il primo tempo dunque si conclude qui, con alcune buone giocate dei sanniti, qualche errore dei singoli ma in sostanza la squadra di Auteri ha dimostrato di essere in partita, buona anche la prova dei peloritani che hanno dimostrato un buon stato di forma ed una buona organizzazione tattica.

Nella seconda frazione, i giallorossi entrano in campo con il piglio giusto. Infatti, in appena tre minuti collezionano almeno due palle goal, una clamorosa, ma a rendersi pericolo al contempo è anche la formazione siciliana. La prima occasione capita a Marano dopo una buona percussione di Di Molfetta, che prova ad incrociare ma la palla esce di poco a lato sibilando sul palo lontano della porta di Berardi. Il Messina ribatte e ci prova ancora con Padulano, ma il suo colpo di testa è ribattuto in extremis da Bonifazi mentre la più ghiotta porta la firma di Cissè che servito da Mazzeo colpisce il palo esterno in spaccata.

Da registrare fino al 73’ solo la girandola dei cambi con Cassia, Auteri è ancora squalificato, che inserisce Campagnacci, Cruciani e Pezzi per provare a dare maggiore qualità alla manovra. Di Napoli risponde inserendo Russo, Barilaro e Tavares che entra al posto di un propositivo Padulano, ma i giallorossi sono pericolosi con Troiani che serve Cissè tiro ribattuto e poi con Mazzeo al 76’ che trova però non il goal del vantaggio ma un superlativo Berardi che gli nega la gioia del sigillo personale. Nel primo dei cinque minuti di recupero ci prova poi Russo per il Messina su angolo di Cocuzza ma la mira è sballata. Il Benevento nel finale non ne ha più mentre i siciliani sembrano avere più benzina nelle gambe e prova a mettere pressione ai giallorossi stazionando prepotentemente nella metà campo dei sanniti. Quando mancano però meno di trenta secondi al triplice fischio ecco che succede l’imponderabile con una rissa evitabilissima. Cissè prova a prendere la palla dalle mani di Martinelli che lo scalcia, interviene nella mischia Berardi che spintona il guineiano che cade a terra, interviene Lucioni poi a bloccare Berardi. Passano alcuni minuti prima che in campo ritorni la quiete e Russo vesta i panni del portiere, cambi ultimati per i peloritani, e vada in porta. Sia per Cissè che per Berardi invevitabile l’espulsione.

Finisce dunque 0 a 0 al Vigorito, con il Benevento che non riesce a piazzare il colpo con qualche demerito e ad inserirsi tra le prime della classe. Buona la prestazione del Messina che conferma dunque le cose fatte a Monopoli nel precedente turno di campionato. Domenica ad attendere la strega c’è l’Andria, fischio d’inizio ore 14.00 al ‘Degli Ulivi’.

Il film della gara

Primo Tempo.

Al 6’ a rendersi immediatamente pericoloso è il Messina con Cocuzza, che approfitta di uno scontro aereo tra Marano e Vitiello, la botta da circa 25 metri però si spegne sul fondo non distante dalla porta difesa da Piscitelli.

All’8’ il Benevento risponde presente con Cisse che addomestica un buon pallone e lascia partire un tiro se sorvola però la porta peloritana.

Al 12’ buona manovra dei sanniti con Bianco che vince il duello, tutto tra numeri 11 con Biondo, crossa al centro e trova pronto per la zuccata Troiani il cui colpo di testa è però ribattuto da Palumbo e l’azione sfuma.

Al 23’ Sanniti vicini al vantaggio. Berardi è costretto a smanacciare e dunque a concedere un calcio d’angolo. Dalla bandierina Bianco che pennella al centro per Cissè che incorna ma la mira è purtroppo imprecisa.

Al 38’ Il Messina prova a rendersi pericoloso con Padulano che approfitta di un tocco di troppo di Bonifazi, vince il contrasto, entra in area e calcia ma Lucioni legge bene le intenzioni dell’avanti perloritano e gli si oppone con il corpo.

Al 41’ Buona chance per i giallorossi. Frabotta nel tentativo di anticipare il pallone destinato scatto di Cissè va a vuoto, il 9 sannita ne approfitta e serve Di Molfetta che conquista il secondo tiro dalla bandierina per i padroni di casa.

45’+3’ – Due buone occasioni non concretizzate sul finale di tempo per il Benevento. La prima al 46’ quando Frabotta stende Di Molfetta nei pressi della propria area di rigore, sulla palla si presenta Bianco il cross è invitante ma la retroguardia ospite concede solo un angolo. Al 48’ Mazzeo con un ‘no look’ serve Cissè che controlla e parte ai venti metri lascia partire il tiro che ribattuto da De Vito è poi facile presa di Berardi.

Secondo Tempo.

Al 46’ st DI Molfetta va via con una percussione laterale,tenta di accentrarsi ma viene fermato, la palla arriva a Marano che entra in area e prova ad incrociare, tiro fuori di poco.

Al 47’ st Messina pericolossissimo sul capovolgimento di fronte, De Vito va via e mette un cross al centro per Padulano che deve solo colpire a rete ma salta bene Bonifazi che rimpalla l’inzuccata, poi Marano svirgola pericolosamente ma Piscitelli esce e fa suo il pallone.

Al 48’st Palo di Cissè. Palla di Vitiello a servire Mazzeo che lancia Cissè, il numero 9 sannita in spaccata dopo essersi inserito tra le maglie della difesa ospite colpisce il palo esterno. Forse l’occasione più ghiotta per la strega fino a questo momento.

Al 73’ st Tavares entra al posto di Padulano, ma è il Benevento ad essere nuovamente pericoloso con Mazzeo che gira bene per Troiani. Il terzino sannita entra in area e resiste alla carica mette al centro un cross basso arpionato da Cissè il cui tiro però è ribattuto.

Al 76’st L’altra occasionissima capita questa volta sui piedi di Mazzeo che tenta il tiro dalla distanza e di prima intenzione, precedentemente tiro ribattuto a Vitiello, ma Berardi veste i panni di superman e salva tutto con un intervento a mano aperta e concede solo un corner.

Al 90’+5’ ecco la rissa. Cissè prova a recuperare un pallone dalle mani di Martinelli che lo scalcia, poi Berardi interviene e lo spinge a terra. Cissè tenta la reazione mentre Lucioni interviene a bloccare l’estremo difensore ospite che viene poi espulso insieme al guineiano.

Il Tabellino.

Benevento Calcio(4-3-3)
:Piscitelli, Toriani, Bonifazi, Padella, Lucioni; Vitiello(77’st Cruciani), Bianco(59’ st Pezzi), Marano; Mazzeo, Cissè, Di Molfetta(65’ st Campagnacci). A disp: Calvaruso, Mazzarani, Ciciretti, Porcaro, Som, De Falco, Del Pinto. All. Cassia.

A.C.R.Messina(4-4-2): Berardi; Frabotta, De Vito, Bramati(55’st Barilaro), Martinelli; Palumbo, Fornito, Giorgione, Biondo(60’st Russo); Padulano(73’st Tavares), Cocuzza. A disp: Addario, Fusca, Longo, Barraco, Bossa. All. Di Napoli.

Arbitro: sig. Vito Mastrodonato di Molfetta.
Assistenti: sig. Antonello Mangino di Roma1 e sig. Fabbro Riccardo di Roma2.

Ammoniti: 15’pt Fornito(M), 45’pt Marano(B), 46’pt Frabotta(M), 66’st Russo(M), 67'st De Vito(M), 88’st Cissè(B)
Espulsi: 90’+5’ Cissè(B), Berardi(M) per reciproche scorrettezze.
Angoli: 5 a 5.
Fuorigioco: 2 a 2.
Recupero: 4’pt, 5’st.

Michele Palmieri

 

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