Idrocarburi nel Sannio. Riunione in Regione, i Comuni: "Siamo contrari"

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Riunione in Regione Campania sulla questione idrocarburi nel SannioRiunione in Regione Campania sulla questione idrocarburi nel Sannio

Nel corso della riunione, forti dubbi sono stati espressi dai sindaci Spina, Vessichelli, Panarese, De Vizio, Addabbo, Michele, Rossi e Fabiano anche circa “il restringimento dell'interesse” da parte della Società su alcuni Comuni.

A margine della riunione di oggi, presso il Centro Direzionale, convocata dalla Regione Campania su input del Ministero dello Sviluppo Economico, inerente il progetto di ricerca di idrocarburi presentato dalla Delta Energy, alcuni dei sindaci presenti dei Comuni di Buonalbergo, Casalbore, Ginestra degli Schiavoni, Molinara, Paduli, Pesco Sannita, San Giorgio la Molara, San Marco dei Cavoti, nel commentare l'esito hanno inteso riaffermare la propria contrarietà all'iniziativa proposta.

In particolare, i sindaci Zaccaria Spina, Domenico Vessichelli, Michelantonio Panarese, Nicola De Vizio, Giuseppe Addabbo, Antonio Michele, Giovanni Rossi e Raffaele Fabiano dichiarano: “Abbiamo preso atto che per la prima volta siamo stati convocati formalmente dalla Regione a partecipare ad una riunione sulla problematica seppure di natura meramente esplorativa, conoscitiva e ricognitiva, e semplicemente per ascoltare il parere degli amministratori locali”.

“In questa sede – proseguono gli otto primi cittadini – abbiamo ritenuto di dover confermare la nostra contrarietà all'iniziativa proposta, riaffermandola ancora oggi in quanto si ritiene che non sia questa la vocazione del nostro territorio, né le aspettative della cittadinanza che rappresentiamo. Gran parte del territorio fortorino, al contrario, si distingue per attività di promozione, valorizzazione e incentivazione delle fonti di energia rinnovabili. Quindi, questo diverso tipo di attività proposta è totalmente in contrasto con tutti i piani ed i programmi degli enti, delle associazioni, dei portatori di interessi, e più in generale della popolazione amministrata. La nostra attività resta tesa, esclusivamente, alla difesa e salvaguardia del territorio e delle sue vocazioni naturali, che tenga conto delle particolarità e peculiarità dei nostri comuni, tra cui anche la vocazione turistica e religiosa considerato il coinvolgimento dei luoghi dove è nato San Pio”.

Nel corso della riunione, forti dubbi sono stati espressi dai sindaci Spina, Vessichelli, Panarese, De Vizio, Addabbo, Michele, Rossi e Fabiano anche circa “il restringimento dell'interesse” da parte della Società su alcuni Comuni: “Resta – affermano i Primi cittadini – un enunciato generico, in quanto non ci risultano proposte progettuali nuove o varianti di quella esistente”.

“Allo stato noi Sindaci – dichiarano – ci siamo riservati di verificare ed approfondire ogni ulteriore documentazione che si renda disponibile al fine di arricchire le nostre osservazioni sull'argomento”.

Alla riunione in Regione, il Comune di San Marco dei Cavoti ha espresso ulteriore preoccupazione relativamente al fatto che nel suo territorio già esiste da svariati anni un pozzo sul quale ancora oggi ci si confronta per la definizione completa della bonifica".



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