I piccoli Comuni campani in Regione per chiedere maggiore attenzione ed evitare la fuga dalle aree interne
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Una delegazione di ANPCI Campania ha incontrato il presidente della I^ Commissione Consiliare permanente della Regione Campania.
“E’ necessaria una maggiore attenzione da parte della Regione Campania per i tantissimi comuni fino a 5.000 abitanti che in alcune provincie sono la stragrande maggioranza e che coprono la gran parte del territorio regionale ospitando un considerevole numero di abitanti”.
In sintesi questo il motivo che ha spinto la delegazione di ANPCI Campania composta dal vicepresidente nazionale dell’Associazione Arturo Manera e da Zaccaria Spina sindaco di Ginestra degli Schiavoni e componente del direttivo nazionale ad incontrare il consigliere regionale Alfonso Piscitelli, presidente della I^ Commissione Consiliare permanente della Regione Campania “Affari Istituzionali, Risorse Umane ed Enti Locali” per illustrare una serie di iniziative e proposte a favore dei piccoli Comuni campani.
Durante l’incontro è stata annunciata la volontà da parte di ANPCI di proporre “l’emanazione di una Legge Regionale per i piccoli comuni della Campania che tenda ad evitare l’abbandono del territorio, a favorire le condizioni di vita nelle aree interne e contrastare il grave e pericoloso decremento demografico in atto”.
Si è parlato inoltre anche di alcune problematiche che interessano le realtà comunali minori in riferimento alle attività e competenze in materia di Protezione Civile e della gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani alla luce della nuova normativa in essere. “Si è ribadita – spiegano Manera e Spina - la necessità di prevedere vantaggi e premialità nei bandi di finanziamento e maggiore autonomia per i comuni per l’adozione di alcuni provvedimenti che tendano, per esempio, a salvaguardare l’insediamento delle farmacie rurali e l’insediamento di altre attività economiche”.
Il presidente Piscitelli, si è detto disponibile a recepire tutte le istanze e proposte e favorire l’apertura di un dibattito sull’intera problematica. L’incontro si è poi concluso con l’impegno di organizzare una audizione in seno alla Commissione Consiliare con una rappresentanza di sindaci di comuni fino a 5.000 abitanti.