Guida al Fantacalcio 2016/2017: chi scegliere nel Napoli?
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Dopo la grande stagione dello scorso anno, che aveva anche dato l’illusione di poter finalmente mettere le mani sullo Scudetto dopo oltre vent’anni, il Napoli si prepara a ripartire per centrare l’obiettivo anche nel 2016/2017.
Pregustando anche il ritorno in Champions League, palcoscenico in grado di esaltare la squadra partenopea e di attrarre quei campioni che possono fare la differenza anche in campionato. In tantissimi poi abbinano l’amore per gli azzurri alla passione per il fantacalcio, non sempre un’accoppiata che produce buoni risultati, visto che a volte per questioni di “cuore” si scelgono giocatori che magari non rendono come ci si aspetta.
Per fortuna negli ultimi anni anche il fantacalcio si è evoluto, liberandosi si quella “staticità” dovuta all’asta iniziale e ai giocatori da tenere tutto l’anno, in favore della dinamicità dei daily fantasy sport, nei quali si possono cambiare i giocatori anche a tutte le giornate. Inoltre su piattaforme come Fantasfida c’è anche un innovativo calcolo del punti per il fantacalcio, che permette di svincolarsi dai voti dei giornalisti, che talvolta tendono a premiare le prestazioni delle squadre più “nobili” a discapito di altre.
In questo nuovo sistema infatti i voti sono collegati direttamente alla prestazione dei giocatori, visto che sono la somma delle diverse azioni che compiono: passaggi completati, tiri in porta, parate, assist, cross, dribbling e molto altro, che alla fine compongono il punteggio finale. Una soluzione molto più reale rispetto al mero voto del giornalista, che magari non tiene conto dell’insieme della prestazione, andando a penalizzare quei giocatori che sono apprezzati dagli intenditori di calcio e che invece nel fantacalcio classico non rendono.
Analizziamo dunque quali sono i migliori giocatori del Napoli da tenere in considerazione per la prossima stagione di fantacalcio sulla base delle loro effettive prestazioni.
Elseid Hysaj
L’esterno destro è uno dei pupilli di Mister Sarri e lo scorso hanno è stato uno di quelli che ha giocato di più in campionato (3446 minuti in stagione), mettendo insieme prestazioni di alto livello. Pur essendo un difensore ha doti offensive che gli garantiscono di mettere a referto un ottimo numero di cross (77) e una discreta quantità di dribbling e palloni recuperati. Dovrebbe migliorare negli inserimenti verso la porta, visto che alla casella gol realizzati c’è uno “0” ma il bonus per le reti ha un impatto minore con i punteggi legati alle statistiche.
Jorginho
Snobbato dalla Nazionale in favore dell’altro oriundo Thiago Motta, il metronomo italo-brasiliano sarebbe stato davvero utile in Francia. A Napoli ha convinto tutto per continuità e intelligenza tattica, tanto da mettere insieme 35 presenze, per un totale di 3053 minuti in campo. Per lui un’infinità di palloni giocati e passaggi completati, con qualche buon guizzo anche quando si è trattato di saltare l’uomo e di mettere i compagni davanti alla porta, come dimostrano i 4 assist.
Lorenzo Insigne
Lo “scugnizzo” napoletano non è un titolarissimo, vista l’alternanza con il belga Mertens, ma quando scende in campo regala sempre prestazioni più che positive. Quest’anno è stato schierato 37 volte ma ha un minutaggio relativamente basso (2681), nel quale però ha fatto ottime cose: 12 reti e 9 assist, 35 occasioni da rete create (praticamente una a partita) e 70 dribbling messi a referto. Lorenzo “Il Magnifico” vede la porta e le sue conclusioni verso i portieri avversari sono state ben 127, mentre il dato che stupisce è quello sui palloni recuperati (31), alto per un attaccante. Insomma, quando lo sceglie Sarri, fate in modo di averlo in campo anche voi.
In chiusura specifichiamo che Higuain non è stato ovviamente citato: che sia il voto dei giornalisti o di chi ne analizza le prestazioni in modo scientifico, è ovvio che si tratta del miglior giocatore di tutta la Serie A, nonché miglior bomber della storia del torneo.