Guardia Sanframondi. Soddisfazione per il numero di iscritti al Galilei - Vetrone
14:10:13 8076
Galilei Vetrone Guardia S.Il Terzo Polo Scolastico della Valle Telesina, offre ben quattro indirizzi di studio: Liceo Scientifico, Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate, Scienze Umane e Scienze Agrarie ad indirizzo Vitivinicolo.
A pochi giorni dalla chiusura delle iscrizioni per l’anno scolastico 2018-2019, all’ Istituto Galilei Vetrone di Guardia Sanframondi, si tirano le somme e i dati appaiono positivi, con grande soddisfazione da parte del sindaco Floriano Panza, dell’assessore alla Pubblica Istruzione, Elena Sanzari, dell’Amministrazione Comunale e di tutto il personale docente e non docente e naturalmente della Dirigente Scolastica, dott.ssa Grazia Pedicini. Il Terzo Polo Scolastico della Valle Telesina, offre ben quattro indirizzi di studio: Liceo Scientifico, Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate, Scienze Umane e Scienze Agrarie ad indirizzo Vitivinicolo.
“L’Istituto Galilei Vetrone di Guardia Sanframondi, infatti - chiarisce l'assessore Elena Sanzari - si preoccupa soprattutto della crescita culturale e umana dei suoi studenti, anche grazie ai tanti progetti curriculari e non che hanno come obiettivo finale la formazione di cittadini consapevoli. L’intento della nostra Scuola - precisa - è quello di garantire ai giovani studenti non solo contenuti e conoscenze, ma soprattutto competenze e un metodo di studio efficace e efficiente e poi non a caso – dice orgogliosa – questo Liceo, da tanti anni, ha una storia molto significativa e presenta una realtà formativa che continua a guardare al futuro, ad aprire grandi prospettive per gli studenti”.
La grande soddisfazione e il sentito ringraziamento della Dirigente Pedicini, per la fiducia accordata all’Istituto da lei diretto, vanno, infatti, soprattutto agli studenti e alle loro famiglie, che hanno dimostrato e stanno dimostrando la volontà di accedere ad una formazione di qualità, tale da consentire una preparazione di alto livello, pienamente adeguata alle sfide della “società contemporanea”.
