Guardia di Finanza. Celebrato il 239° anniversario della fondazione del corpo

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Presso la caserma “E Romano”, sede del Comando Provinciale Guardia di Finanza di Benevento, è stato celebrato, questa mattina, il 239° anniversario di fondazione del Corpo della Guardia di Finanza. Nell’ambito della cerimonia sono state consegnate 11 ricompense di ordine morale ai militari che si sono distinti nel corso delle attività di istituto. I militari decorati sono stati Capitano Vincenzo Pesapane, Luogotenente Raffaele Massarelli, Maresciallo Capo Massimiliano Mignone, Vice Brigadiere Massimo Puzio, Appuntato Scelto Antonio Bovio, Maresciallo Aiutante Antonio Saverio Iannella, Vice Brigadiere Renato Gaudiello e Appuntato Scelto Francesco Scocca. L’annuale celebrazione, rievocativa delle origini e delle tradizioni del Corpo della Guardia di Finanza, costituisce un momento di riflessione per trarre un bilancio delle attività condotte nei primi mesi dell’anno ed illustrare le linee programmatiche dell’azione del Corpo. Il contrasto all’evasione fiscale e, più in generale, agli illeciti di natura economico-finanziaria, rimane l’obiettivo delle attività condotte dalla Guardia di Finanza, con metodologie di approccio a carattere trasversale e, sempre più, dirette a rendere efficace l’azione sul piano del concreto recupero delle risorse. In cinque mesi sono state condotte 162 verifiche e controlli nei confronti di imprese e lavoratori autonomi che hanno consentito il recupero a tassazione ai fini delle imposte sul reddito di 14 milioni di euro e la scoperta di circa 3 milioni di euro di Imposta sul Valore Aggiunto evasa. Una cospicua parte di redditi sottratti a tassazione, oltre 12 milioni di euro, sono riconducibili a quelli occultati dai 15 evasori totali scovati grazie alle pregnanti attività di intelligence condotte con l’ausilio delle oltre 30 banche dati in uso al Corpo e dell’ormai imprescindibile strumento delle indagini finanziarie. I riflessi penali dell’attività svolta hanno portato al deferimento all’Autorità Giudiziaria di 13 persone per varie fattispecie di reati fiscali ed alla proposta di sequestri patrimoniali per valore pari a 12.580.400 euro. Allo stato, la specifica azione di contrasto sotto il profilo patrimoniale ha visto realizzazione con il sequestro di beni mobili ed immobili per un valore di circa 2.400.000 nonché la confisca di possidenze per 4.147.000 euro. Nel contesto emerge l’articolata attività di indagine condotta nei confronti di soggetti operanti nel settore del commercio di gioielli, nell’ambito della quale è stato eseguito il sequestro preventivo per equivalente di beni mobili ed immobili per un valore pari a 1.885. 907,14 euro a carico dei responsabili, variamente coinvolti. Nel contrasto al lavoro sommerso sono state sottoposte ad ispezione sino ad oggi tredici aziende, presso le quali sono state rilevate 36 posizioni di lavoratori “in nero”. In quatto casi è stata disposta la sospensione temporanea dell’attività. L’attività di controllo economico del territorio, finalizzata alla verifica della regolare emissione di ricevute e scontrini fiscali, si è concretizzata con l’effettuazione di circa 880 controlli, 456 dei quali conclusisi con la constatazione di violazioni, pari al 52%. Dall’inizio dell’anno, sono stati emessi ed eseguiti 21 provvedimenti di chiusura temporanea nei confronti di altrettanti esercizi commerciali, incorsi in reiterate violazione della normativa di riferimento. La vigilanza nel settore della spesa pubblica, finalizzata al contrasto dei meccanismi fraudolenti tesi all’indebita percezione di risorse pubbliche, con riferimento alle frodi a danno del bilancio nazionale e locale ed in materia di prestazioni previdenziali e assistenziali, ha determinato il deferimento all’Autorità Giudiziaria di 20 persone. Particolare evidenza assume l’accertamento del comportamento fraudolento di una società operante nel settore tipografico (stamperia) in relazione alla percezioni di un contributo pubblico in conto capitale per oltre 9 milioni di Euro. Le attività investigative, svolte attraverso la minuziosa analisi di documentazione contabile, bancaria e societaria, avvalendosi anche di indagini tecniche e rogatorie internazionali, hanno consentito di segnalare danni erariali per 8.383.149,00 euro. Altrettanta significatività è da attribuirsi alla scoperta di 9 percettori di indebite prestazioni previdenziali ed assistenziali connessa all’accertata insussistenza della invalidità/inabilità costituente titolo, che ha determinato il sequestro di beni per un valore di circa 500mila euro. Ammontano ad 11 milioni di euro i danni erariali accertati nei confronti di 11 tra pubblici funzionari e privati percettori o gestori di denaro pubblico. Consueta attenzione è stata rivolta all’azione di contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, nell’ambito della quale sono state deferite 29 persone per specifiche fattispecie di illecito. Nell’ambito dell’attività di contrasto alla criminalità organizzata sono stati effettuati accertamenti patrimoniali nei confronti di 4 soggetti ed effettuate proposte di sequestro preventivo per 544.700 euro. Le investigazioni antiusura hanno condotto alla denuncia all’Autorità Giudiziaria di 6 persone. Le avvisaglie di possibile riacutizzazione del fenomeno del contrabbando di sigarette hanno indotto ad intensificare l’azione di contrasto nel settore, addivenendo, attraverso lo sviluppo investigativo di preliminari input acquisiti nell’ambito dell’attività di controllo del territorio, alla denuncia di 45 persone variamente coinvolte - di cui 4 in arresto - ed al sequestro di tabacchi lavorati esteri per oltre 100 kg. Il necessario impulso all’attività di contrasto delle fenomenologie di illecito economico - finanziario, richiesto dalla situazione congiunturale di crescente difficoltà nel reperimento delle risorse pubbliche, è stato affiancato dall’opera di diffusione della cultura della legalità, attraverso opportuna azione di sensibilizzazione, a partire dalle giovani generazioni. In tale direzione e nel contesto di un più ampio progetto di “Educazione alla Legalità Economica” promosso dal Comando Generale del Corpo in collaborazione con il MIUR, il Comandante Provinciale ha intrattenuto numerosi incontri con le scolaresche degli Istituti di istruzione primaria e secondaria di 1° e 2° grado dislocati nel territorio sannita, che ha visto la partecipazione di 1.729 studenti.

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