Frodi alimentari, esperti a confronto a Benevento
12:44:48 6606Si terrà domani 29 gennaio il workshop su “Frodi alimentari, contraffazioni ed e-commerce. Imprese, istituzioni e consumatori a confronto”. Un parterre di eccezione quello che si alternerà, a partire dalle 9.30, all’Una Hotel il Molino per discutere di illeciti agroalimentari ed e-commerce.
Saranno presenti, tra gli altri, i vertici nazionali e locali della CNA, di Mdc, di Frodialiementari.it, della Forestale, dei Nas e dell’Ispettorato qualità repressioni frodi. Il convegno, organizzato dalla CNA di BN, da MDC e dalla testata giornalista frodialimentari.it, è promosso dalla Camera di Commercio di Benevento e patrocinato dalla Regione Campania, dall’Ordine degli Avvocati e dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Benevento. A confrontarsi esperti del settore, istituzioni, rappresentanze imprenditoriali e associazioni dei consumatori. Il convegno affronterà non solo i diversi escamotage tradizionalmente usati per fare soldi in modo delittuoso, ma anche quelli più innovativi che hanno nell’uso del web lo strumento privilegiato. Durante i lavori si discuterà non solo di criticità, ma soprattutto degli strumenti a tutela sia delle imprese che dei consumatori adottati dalle istituzioni.
“L’agroalimentare e l’enogastronomia sono alcuni dei comparti fondamentali dell’artigianato italiano, tutelarli è il compito a cui sono chiamate le associazioni di categoria. Combattere tutte quelle azioni delittuose che arrecano danno è fondamentale per la sopravvivenza dell’economia locale dei piccoli centri appartenenti alle aree interne - afferma Antonio Catalano, Presidente CNA Benevento -. Il ruolo di CNA vuole essere solo un altro tassello per il grande puzzle su cui stanno lavorando altre associazioni di categoria, che in modo magistrale da anni operano nel settore”.
“La tutela del comparto agroalimentare dalla contraffazione, dalle frodi – sottolinea Gabriele Rotini, Responsabile Nazionale CNA ALIMENTARE - significa far crescere il nostro Paese non solo in termini di PIL, ricchezza e occupazione, ma anche in termini di credibilità verso i nostri competitor europei e internazionali, e in termini culturali, cioè nella sapiente capacità di trasformare il bello e il buono in eccellenze, in saper vivere e mangiare”.
“Il workshop promosso dalla Camera di Commercio di Benevento di concerto con associazioni e organizzazioni di categoria – afferma il presidente della CCIAA, Antonio Campese - è una tappa importante nella costruzione di una consapevolezza più radicata sulla diffusione della contraffazione e delle frodi alimentari. Sbaglia chi pensa che, anche da questo punto di vista, il Sannio sia un’isola felice, immune da pratiche illegali e pericolose per la salute pubblica.
Se vogliamo tutelare la qualità delle nostre produzioni agroalimentari, che continuano ad essere un giacimento di ricchezza per il nostro territorio, dobbiamo capire che la sicurezza alimentare e la genuinità degli ingredienti sono elementi chiave e che occorre attuare politiche di tutela contro la contraffazione.
I casi di contraffazione e di frodi alimentari subìti dalle imprese negli ultimi anni – aggiunge Campese - sono una realtà preoccupante e da analizzare. Non può essere sottovalutata la forte connotazione criminosa e criminogena del fenomeno. I consumatori sono spesso ignari dei rischi nei quali incorrono acquistando beni contraffatti, o li sottovalutano all’atto dell’acquisto, ignorando che invece si tratta di correre rischi per la salute. Serve, perciò, una consapevolezza forte e radicata della gravità del fenomeno”.
“Il Sannio - continua Anna Zollo, direttore Editoriale di Frodialimentari.it - è stato in questi ultimi mesi al centro della ribalta di alcuni sequestri effettuati dalle forze dell’ordine che hanno “minato” la credibilità delle imprese che invece quotidianamente operano per la produzione delle eccellenze sannite. Il convegno segue un format oramai ben consolidato che vede protagonisti le imprese, le istituzioni e i consumatori, che così come mostra l’immagine usata come simbolo dell’incontro, in modo virtuale, devono siglare un accordo. Un accordo che faciliti sia la trasmissione delle informazioni al fine di semplificare, contrastare e ridurre le anomalie nel comparto, che valorizzare le imprese ( il maggior numero) che operano per la preservazioni non solo delle tipicità locali ma l’economia e lo sviluppo di un territorio. La lungimiranza della CNA Bn e della CCIAA Bn nel promuovere tale convegno è significativa, ma è stata fondamentale - continua Zollo - la partecipazione di associazioni di categoria che con la loro presenza mostrano la vicinanza a tali tematiche; infatti, solo facendo sistema si possono supportare le imprese in questo momento di crisi che il settore sta affrontando”.
Sul fondamentale rapporto fra le diverse anime che devono operare per la salvaguardia degli interessi dei consumatori, Vincenza Stefanucci Presidente Provinciale di MDC, afferma che “l'impegno di MDC per una tutela dei consumatori continua, ma affinchè la politica sia efficace è necessario che passi attraverso un confronto aperto e responsabile con istituzioni e Forze dell'ordine con cui elaborare nuove sinergie in un settore particolarmente sensibile anche dal punto di vista economico ed occupazionale quale quello della difesa della salute dei cittadini dalle frodi alimentari. Fare impresa vuol dire saper cogliere le esigenze dei consumatori organizzando i processi aziendali secondo criteri di econimicità ma anche di trasparenza e correttezza nei confronti di chi poi dovrà acquistare i prodotti anche nel nuovo mercato dell'e-commerce.. Questo importante convegno che si realizza proprio a Benevento – aggiunge Stefanucci - rappresenta un’ occasione unica per capire in che misura le istituzioni, politica nazionale e locale, le imprese ed i cittadini possano dialogare per porre le basi di un mercato agroalimentare sicuro e proietatto verso i nuovi scenari che la globalizzazione sta imponendo. L'appuntamento servirà anche per fare il punto sulla fiducia dei consumatori a 5 anni dalla nostra "Indagine sulla percezione dei rischi alimentari e degli stili di consumo su un campione di famiglie sannite" realizzata in collaborazione con la Camera di Commercio nel 2010 in cui rilevammo che solo il 29% del campione intervistato ha fiducia nelle istituzioni preposte ai controlli nel comparto agroalimentare”.