Con i "racconti sotto il tiglio", Mariano Rigillo protagonista della kermesse "Tra lucciole e stelle"

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Mariano Rigillo e Anna Teresa RossiniMariano Rigillo e Anna Teresa Rossini

Sarà un viaggio attraverso i sentimenti e i ricordi, la natura e la quotidianità il sesto appuntamento della XVII edizione “Tra lucciole e stelle…” di Arpaise

Protagonista della serata di teatro, musica e parole, l’attore e regista Mariano Rigillo, amatissimo dal pubblico sannita, con i suoi "Racconti sotto il tiglio". La serata classica di prosa è fissata per sabato 18 maggio, alle ore 21:00, nel piazzale antistante la Chiesa San Rocco di Arpaise: scenario ideale per immaginare e rimembrare gli incontri quotidiani che avvenivano in altre epoche e periodi, in questa come in altre comunità sannite che avevano eletto il tiglio o il platano ad emblema centrale della piazza e della collettività.

Mariano Rigillo si esibirà ad Arpaise in duetto con l’attrice Anna Teresa Rossini, sua compagna di vita. Insieme delizieranno il pubblico con letture di D'annunzio e Di Giacomo, capaci di suscitare emozioni assolutamente sorprendenti. I testi recitati saranno alternati ed inframezzati da interventi vocali scelti dal M° Leonardo Quadrini ed interpretati dal soprano napoletano Alessandra Della Croce, che spazieranno da Massenet a Rachmaninov, da Tosti a Respighi e Schubert. “Non poteva mancare la presenza della prosa – afferma Leonardo Quadrini, Direttore artistico della kermesse - ed una testimonianza davvero qualificata come quella di Mariano Rigillo, attore classico molto noto sia per le sue recenti partecipazioni a fiction della RAI che per la direzione artistica - anni addietro - di Benevento Città Spettacolo”. Un incontro che si pone l’obiettivo di riportare il pubblico, ma soprattutto gli abitanti del luogo, a riappropriarsi della piazza e del tiglio come momento nostalgico e flashback della nostra memoria. “Ritornare nel Sannio è sempre piacevole – ha dichiarato Mariano Rigillo - in quanto sono rimasto molto affezionato a questo territorio, dove ho lasciato tanti amici e, credo, anche numerosi estimatori. Sono altresì contento di poter recitare un testo denso d’ironia e di… raffinata intelligenza: sarà sì un tuffo nel passato, ma con gli occhi ben aperti sul presente”. 



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