Dazi, Ue offre a Usa zero-zero su beni industriali. Tajani: "Prime contromisure dal 15 aprile"

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Dazi, Ue offre a Usa zero-zero su beni industriali. Tajani: Dazi, Ue offre a Usa zero-zero su beni industriali. Tajani: "Prime contromisure dal 15 aprile"

(Adnkronos) - L'Unione Europea ha offerto agli Usa di portare reciprocamente a "zero" i dazi sui "beni industriali. La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen lo ha annunciato in un punto stampa a Bruxelles con il primo ministro norvegese Jonas Gahr Store. I dazi annunciati dagli Usa "hanno un impatto massiccio sull'economia globale. Vengono colpiti duramente, in particolare, i Paesi in via di sviluppo. È una svolta notevole per gli Usa. Ciò nondimeno, siamo pronti a negoziare con Washington: abbiamo offerto dazi zero-zero sui beni industriali, come abbiamo fatto per molti altri partner industriali", ha detto von der Leyen. "L'Europa è sempre pronta a un buon accordo, quindi la teniamo sul tavolo. Siamo anche pronti a reagire con contromisure e a difendere i nostri interessi", ha concluso. 

Il commissario europeo al Commercio Maros Sefcovic, in conferenza stampa a Lussemburgo, ha spiegato che l'offerta di dazi zero reciproci riguarda "chimica, farmaceutica, plastica e gomma, macchinari", oltre alle "auto" e agli "altri beni industriali". Per quanto riguarda le auto, il commissario ha spiegato che per gli Usa sembrano essere i dazi applicati dall'Ue sui "pick up e i van" importati nell'Ue dagli States, quindi l'Unione ha proposto di "lavorare" per vedere come azzerarli. 

Già qualche giorno fa Ursula von der Leyen aveva spiegato che l'Ue è pronta a negoziare con gli Stati Uniti ma anche a reagire ai dazi del 20% imposti dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump. "Stiamo già ultimando il primo pacchetto di contromisure in risposta alle tariffe sull'acciaio e ora ci stiamo preparando per ulteriori contromisure per proteggere i nostri interessi e le nostre attività se i negoziati falliscono", aveva detto la presidente della Commissione Ue in una dichiarazione da Samarcanda, in Uzbekistan. 

Oggi il sottosegretario polacco Michal Baranowski, illustrando, in conferenza stampa a Lussemburgo, l'esito del Consiglio Commercio, ha confermato che per l'Ue "il piano A è impegnarsi in negoziati" con gli Usa dopo i dazi annunciati da Donald Trump, mentre "il piano B, una potenziale risposta, lo teniamo saldamente in tasca". 

A margine, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha informato che la lista dei prodotti Usa che verranno colpiti da controdazi in risposta ai dazi annunciati sull'import di acciaio e alluminio dall'Ue dovrebbe essere attiva "dal 15 aprile" prossimo. Il commissario europeo al Commercio Maros Sefcovic, in conferenza stampa a Lussemburgo, ha confermato che sulle "contromisure" Ue nei confronti dei dazi su alluminio e acciaio decisi dagli Usa "abbiamo ricevuto dei pareri preziosi dai nostri Stati membri e dai portatori di interessi. Dopo averla rivista, abbiamo lavorato per presentare una robusta lista di contromisure, bilanciando gli oneri su tutti gli Stati membri. Il voto è previsto" in comitato "per il 9 aprile, con la lista finale adottata il 15 aprile". L'esazione dei dazi inizierà "il 15 aprile" stesso per "una prima serie di misure" e "il 15 maggio per le rimanenti", ha concluso. 

Sefcovic ha poi chiarito che "interagire con gli Stati Uniti richiederà tempo e impegno. In questo momento siamo nelle prime fasi delle discussioni, perché gli Stati Uniti vedono i dazi non come una mossa tattica, ma come una misura correttiva". "Siamo pronti a sederci al tavolo delle trattative - ha continuato il commissario- non appena i nostri partner americani saranno pronti. Inoltre, anche se l’Ue resta aperta e preferisce fortemente i negoziati, non aspetteremo all’infinito. Lavoreremo insieme per difendere i nostri interessi attraverso contromisure, diversificando il nostro commercio attraverso nuovi accordi e scoraggiando diversioni commerciali dannose". 



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