Esame di maturità come un "quiz". Studenti in piazza a Benevento - FOTO
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Emblematico lo striscione che apriva la protesta: “Maturità o l’Eredità?”.
"Oggi siamo scesi in piazza per protestare contro la riforma del ministro Bussetti che ha veramente rivoluzionato l'esame di maturità”. Così, Glauco Rampone portavoce del Movimento Azione Studentesca Collettiva che questa mattina sono scesi in piazza a Benevento per protestare contro la “rivoluzione” ministeriale dell’esame di maturità. Un corteo, un centinaio i partecipanti, che ha attraversato via Perasso, viale Atlantici, viale Mellusi per poi far ritorno in piazza Risorgimento dove era partito.
Emblematico lo striscione che apriva la protesta: “Maturità o l’Eredità?” con chiaro riferimento al gioco dei “pacchi” di Rai1 e per mettere in luce come l’esame si sia trasformato, a loro detta, in un quiz.
“Innanzitutto – ha proseguito Glauco Rampone – la riforma è in ogni caso arrivata tardi, cosicché gli studenti sosterranno l'esame senza un'adeguata preparazione. Come se non bastasse alla legge sono seguiti una serie di emendamenti che hanno modificato ancora di piú le cose. Una delle novità che salta subito all'occhio é che la seconda prova diventa multidisciplinare, quindi comprenderà sia greco che latino per il Classico e sia fisica che matematica per lo Scientifico, cosa mai fatta, e non é ancora chiaro come si intende ìsvolgerle, a una manciata di mesi dall'esame. Si sa veramente poco, e quello che conosciamo non è rassicurante. Nell'orale, ad esempio, gli insegnanti dovranno attenersi a delle domande che verranno estratte in una busta, come fossimo in un gioco a premi. A coronare la giá deprimente situazione, c'é il taglio di 4 miliardi alla scuola con l'ultimo disegno di legge”.
Dagli studenti, una preoccupazione: “Se la situazione non migliora, l'intero sistema scuola rischia di sprofondare ancora di più, insieme, ovviamente, alla dignità degli insegnanti e di noi studenti”.