Elezione del presidente della Provincia. Seggi aperti: parte la sfida Di Maria - Damiano
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Seggi aperti fino alle 23.00 di questa sera, a votare sindaci e amministratori dei 78 comuni del territorio provinciale.
Sono cominciate alle 8.00 in punto, quando il presidente Gennaro Fusco, ha aperto il Seggio, le operazioni di voto, nella Sala Consiliare della Rocca dei Rettori, in piazza Castello, per l’Elezione del presidente della Provincia di Benevento.
Molti gli amministratori comunali che attendevano già da qualche minuto di poter esprimere la propria preferenza. A sfidarsi, Franco Damiano e Antonio Di Maria sono loro, che si contenderanno lo scranno più alto dell’Ente e di conseguenza daranno avvio all’era post Ricci che oggi conclude il proprio quadriennio di governo.
Quanto pesa ogni voto
Gli indici di ponderazione del voto, ricordiamo che a votare saranno solo i sindaci e gli amministratori comunali, sono stati calcolati in base alla platea degli elettori e, ai sensi della legge n. 56 del 2014, il voto di ciascun elettore ha un “peso” diverso a seconda della popolazione residente nel suo Comune. Gli indici sono, inoltre, determinati dal rapporto tra “Valore percentuale delle singole fasce demografiche dei Comuni” e “Il numero complessivo dei sindaci e consiglieri comunali aventi diritto al voto per ogni singola fascia”.
Insomma: il voto di ciascuno dei 33 Elettori per l’unico Comune (Benevento) con popolazione superiore ai 50.000 abitanti (scheda di colore verde) vale: 654; il voto di ciascuno dei 34 Elettori per i 2 Comuni con più di 10.000 abitanti (scheda di colore rosso) vale: 253; il voto di ciascuno dei n. 91 Elettori per i 7 Comuni fino a 10.000 abitanti (scheda di colore grigio) vale: 177; il voto di ciascuno dei n. 221 Elettori per i 17 Comuni fino a 5.000 abitanti (scheda di colore arancione) vale: 100; il voto di ciascuno dei n. 557 Elettori per i 51 Comuni fino a 3.000 abitanti (scheda di colore azzurro) vale: 56.
Gli sfidanti
Sarà un testa a testa quello tra Damiano e Di Maria con il primo sembrerebbe essere riuscito a recuperare e a colmare il gap che vedeva il sindaco di Santa Croce del Sannio in vantaggio sulla fascia tricolore di Montesarchio.
Da un lato, dunque, c’è Antonio Di Maria esponente de centrodestra – a tessere la sua candidatura, inutile nasconderlo, Clemente Mastella - che nel giorno della candidatura disse “Mi candidato come un presidente istituzionale, la nostra è una Provincia piccola e c’è bisogno di fare massa critica, costruire insieme o non si va da nessuna parte. Abbiamo in mente anche una nuova idea di sviluppo per ridare al territorio il ruolo che merita e per farlo, bisognerà lavorare tantissimo”.
Dall’altro Franco Damiano esponente del Partito Democratico. A poche ore dalla candidatura, intervistato da IlQuaderno.it Damiano espose il suo progetto ed i punti principali quali: azione di coordinamento dei vari enti, scuole, viabilità e cultura e poi commentò: “Metto sul piatto la mia esperienza decennale con uno spirito costruttivo ed umile. Non ho padrini e non padroni, il mio obiettivo è quello di essere un buon amministratore e svolgere con trasparenza l’attività che saremo chiamati a fare per l’intero Sannio”.
Ora, non resta che attendere le 23.00 e la chiusura dei seggi.
M.P.