Effettuata l'autopsia sul corpo di Raffaele Pacelli
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Effettuata ieri pomeriggio l’autopsia sul cadavere di Raffaele Pacelli, il barbiere 38enne ritrovato impiccato ad un albero nei boschi di Monte Pugliano a San Salvatore Telesino lo scorso 7 maggio.
È stata effettuata ieri pomeriggio l’autopsia sul corpo di raffaele Pacelli. Oltre al medico legale Monica Fonzo assistita da Giuseppe Russo c'era anche il medico nominato dalla famiglia.
Dalle prime indiscrezioni sarebbe emerso che il corpo in avanzatissimo stato di decomposizione, non avrebbe subito traumi, confermando così l’ipotesi del suicidio. Gesto che sarebbe avvenuto, stando allo stato del corpo ritrovato, il giorno stesso della sparizione. Non c’è però ancora il via libera per la sepoltura visto che il Magistrato attende l’esito dell’esame del DNA, affidato ad un laboratorio analisi di Avellino.
Già dalle prime ore del ritrovamento, si era palesata dunque l’ipotesi che quello fosse il corpo del barbiere 38enne scomparso il 30 dicembre dal centro telesino, dopo l’arrivo di una cartella di Equitalia. Inutili furono le ricerche svolte nella zona che videro impegnati per giorni gli uomini dei Vigili del Fuoco, del nucleo Speleo Alpino Fluviale (SAF) e del nucelo TAS (Topografia Apllicata al Soccorso) i volontari della Protezione Civile, amici, familiari e cittadini. A nulla valsero anche le ricerche effettuate dai cani molecolari e da un elicottero.
A questo punto, sono da ritenersi nulle anche le varie segnalazioni giunte dalle stazioni ferroviarie di Benevento e Caserta, comprese quelle che indicavano il Pacelli a Pozzuoli. A Confermare l’identità sarà dunque l’esame del DNA ma il ritrovamento dello zaino e degli effetti personali, compresa la patente di guida che al contrario di quanto scritto il barbiere aveva conseguito, non lasciano alcun dubbio.
