Dugenta. Presentazione della Società cooperativa Dis@bilmente ONLUS
15:56:11 5592Giovedì 21 marzo alle ore 10.30, presso la sala consiliare del Comune di Dugenta nel corso di una conferenza stampa, sarà presentata la Società cooperativa Dis@bilmente – ONLUS.
Nasce all'insegna dello slogan «Disabilità non significa inabilità. Significa semplicemente adattabilità», la Società Cooperativa Dis@bilmente –ONLUS. La passione condivisa di tre professioniste del no profit alla base della nascita della cooperativa.
«Abbiamo scelto di fare concretamente qualcosa per le persone più svantaggiate, inserendole in maniera tangibile nella società civile perché riteniamo siano i soggetti più deboli ed abbiano maggiore difficoltà ad entrare nel mondo del lavoro». Queste le parole di Letizia Cinelli, presidente dell’associazione, che, dopo una laurea magistrale in Giurisprudenza, ha conseguito un master di II livello in “Comunicazione, Event, Social Media e Web Management”.
La Cinelli, il vicepresidente e direttore artistico Anna Russo, attualmente allieva del Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento, e Genoveffa Fusco, tesoriere, perito e tecnico commerciale e wedding planner, hanno creato una formula inedita, in cui la varietà di competenze dei soci determina quell’originalità che rappresenta il punto di forza della nuova realtà imprenditoriale, con cui poter realizzare la mission della cooperativa. Avviare soggetti svantaggiati ad un percorso lavorativo e di integrazione, con una permanenza giornaliera nella struttura di accoglienza, durante la quale gli attori interessati saranno coinvolti in progetti quali organizzazione di eventi, pubblici o privati, ludoteca, realizzazione e vendita espositiva e virtuale di gadget, secondo la dinamica della routine lavorativa, è l’idea progettuale della cooperativa Dis@bilmente.
Il riconoscimento ed il miglioramento della qualità della vita dei soggetti, la partecipazione delle famiglie e l’integrazione con il territorio, ottenibile mediante il coinvolgimento di enti pubblici e privati locali, nonché la partecipazione di volontari, operatori e utenti sono, inoltre, i valori fondamentali di riferimento perseguiti dalla cooperativa.
«Ci proponiamo di essere effettivamente quel ponte che permetta l’incontro tra utenti e famiglie con la comunità e le Istituzioni, cercando di mettere concretamente in contatto queste due sfere che solitamente non comunicano, - continua Cinelli. - La musa ispiratrice del progetto è una ragazza che da febbraio 2019 fa parte della cooperativa e che ci ha ispirato nella sua realizzazione. Proprio pensando a lei ed alla sua famiglia, in seguito ad un’indagine nell’area di riferimento, abbiamo capito che sono circa 400 le famiglie che vivono una disabilità che rientra in qualche modo in quelle che abbiamo scelto, in quanto la cooperativa è aperta a soggetti, seppur svantaggiati, ma comunque con una minima autonomia, altrimenti non sarebbe attuabile l’inserimento nella società lavorativa, fine principale di Dis@bilmente».
Nella categoria di soggetti svantaggiati, il legislatore fa rientrare non sono disabili o persone con patologie ma anche esodati, persone in attesa di procedimenti giudiziari, madri che durante o a causa di una gravidanza hanno perso il lavoro. Dis@bilmente è, dunque, aperta a tutte le categorie in grado di attestare, con certificazioni del comune, dell’Asl o di Isee basso, il grado di svantaggio, in occasione della loro richiesta di ammissione alla cooperativa.
La società cooperativa avrà sede presso un immobile del centro storico di Dugenta, in una posizione strategica, a cavallo tra le province di Benevento e di Caserta e centrale rispetto al Parco Regionale del Taburno Camposauro, con un bacino di utenza diretto che comprende un territorio di circa 700kmq.
In occasione della conferenza di presentazione, è prevista la partecipazione di Clemente Di Cerbo, sindaco di Dugenta, di Rossano Libero Insogna, primo cittadino di Mellizzano, di Pasquale Viscusi, sindaco di Frasso Telesino, Carmine Valentino, sindaco di Sant’Agata De’Goti, di Domenico Parisi, sindaco di Limatola, di Giuseppe Di Cerbo, primo cittadino di Amorosi, e dei rappresentanti di varie associazioni locali dugentesi.