Disabilita': le nuove frontiere di cura

10:13:25 10249 stampa questo articolo
Anziani disabiliAnziani disabili

Dati e stime in Italia sulla disabilità

Nel 2017 l’Osservatorio nazionale sulla salute nelle Regioni ha stimato che sono circa 4 milioni e 360 mila persone con disabilità in Italia: ben il 7,2% della popolazione. La maggior parte ha un’età che supera i 65 anni e vive nel Mezzogiorno; un terzo persone vive solo, un quarto con un coniuge e senza figli. Tra gli ultra 75enni, ben il 42,4% vive solo.

Le prospettive future vedono dati in crescendo: secondo il Censis, le persone con riconosciuta disabilità arriveranno a 4,8 milioni nel 2020, e raggiungeranno i 6,7 milioni nel 2040.

L’approccio dei presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari

Un ruolo centrale viene assunto dalle Residenze Assistenziali per Anziani e Disabili: secondo gli ultimi dati ISTAT, al 31 dicembre 2014, le persone con disabilità e non autosufficienza in presidi di questo tipo erano 273.316, pari al 70,8% del numero totale di ospiti, numero che sicuramente sarà andata in crescendo nell’ultimo triennio.

Negli ultimi anni, l’esigenza più forte che si sta avvertendo all’interno delle strutture sanitarie e assistenziali che trattano la disabilità -e non solo- è quella di ricercare, per il benessere degli ospiti, terapie innovative da affiancare ai percorsi farmacologici: a oggi non esistono cure a base medicinale in grado di trattare in toto disabilità fisiche, cognitive e disturbi comportamentali, ma il giusto balance tra approcci farmacologici e terapie “dolci” si rivela vincente per rallentare il declino cognitivo e funzionale, controllare i disturbi del comportamento e compensare le disabilità.

Le nuove frontiere: le Terapie Non Farmacologiche

Le Terapie Non Farmacologiche (TNF), nelle demenze, nei disturbi comportamentali, e nelle difficoltà fisiche, impiegano tecniche dolci e particolari che permettono concretamente di rallentare il decadimento cognitivo e funzionale, mantenendo un controllo sulla patologia e compensando i deficit, tenendo conto delle esigenze e delle condizioni specifiche di ogni persona.
E così, all’interno delle strutture assistenziali sono sempre più diffuse attività come teatroterapia, musicoterapia, pet therapy, riconosciuta dal Ministero della Salute dal 2009, ars topiaria, garden therapy. Per i casi più severi, esistono invece percorsi wandering, che consentono ai pazienti con demenza avanzata di muoversi in un ambiente protetto, al sicuro da cadute e traumi, per deambulare senza pericolo, alleviando gli stati di agitazione e riducendo la terapia farmacologica e migliorando la qualità della vita sul piano fisico, funzionale, sociale ed emozionale.
Non solo terapie: una struttura chiamata “casa” e uno staff chiamato “famiglia”.

Nelle strutture assistenziali, in particolare quelle che accolgono adulti disabili, i percorsi terapeutici passano anche per un’attenta progettazione degli ambienti interni, pensati in funzione delle attività degli ospiti, per essere vissuti come una vera e propria casa: non un semplice luogo transitorio, o un’alternativa abitativa in caso di impossibilità di gestione all’interno del nucleo familiare, bensì uno spazio dove assecondare il bisogno di indipendenza e di realizzazione personale degli ospiti, garantendo loro una prospettiva di vita libera e serena all’interno di un contesto protetto.

Ed è questa la filosofia di RSA Donatello, a Bonea, struttura convenzionata con il SSN, dove viene prestata un’attenzione particolare alla cura e al supporto delle disabilità. La Residenza, infatti, accoglie anche adulti inabili, attraverso approcci innovativi, attenti, dolci.

Gli ambienti interni – ampi, luminosi – e le camere – 40 tra singole e doppie – funzionali e ben arredate, sono inseriti in un contesto naturale molto suggestivo, nel cuore dell’affascinante panorama della valle Caudina, ai piedi del Taburno, a 2 km da Montesarchio e a 20 km da Benevento: un’ubicazione dove si respira serenità e dove il clima rilassante coadiuva attività e terapie riabilitative, garantendo ai propri ospiti una vita in armonia con la natura, con i suoi colori e i suoi profumi.

L’obiettivo di RSA Donatello è dare la possibilità a persone diversamente abili di costruire un progetto di vita basato sulla cura del sé e sull’autonomia, riducendo disagi e disturbi legati alla disabilità, attraverso percorsi utili al mantenimento delle capacità presenti o, addirittura, al conseguimento di nuove, nel contesto di una struttura accogliente e all’avanguardia dove conquistare un’aspettativa di vita ricca di obiettivi, con l’ausilio di un’eccellente équipe medico-assistenziale multidisciplinare specializzata nella disabilità - costituita da OSS, infermieri, educatori e, fisioterapisti, medici, psicologi, assistenti sociali - sempre mantenendo uno stretto contatto con la famiglia, all’interno di spazi di alta qualità: la struttura dispone di una palestra per attività di riabilitazione e di un giardino a uso esclusivo degli ospiti.

RSA Donatello è in via Lorenzoni, Bonea. Per informazioni, chiama lo 082431779, oppure il Centro Assistenza Clienti al numero gratuito 800966159, dal lunedi al venerdi dalle 9.00 alle 19.00. Sito web www.pianetaanziani.it



Articolo di In Salute / Commenti