De Luca a Benevento per sostenere il candidato sindaco Del Vecchio

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De Luca a BeneventoDe Luca a Benevento

È arrivato in città nel pomeriggio Vincenzo De Luca, governatore della Regione Campania, per sostenere la candidatura di Raffaele Del a vecchio.

Una passeggiata lungo Corso Garibaldi, tante mani strette ai passanti una battuta al bar con dei giovani che prendevano il caffè, una visita a Santa Sofia, al Teatro Comunale, al complesso di San Vittorino ed all’Arco di Traiano. Questo il percorso del pomeriggio a Benevento di Vincenzo De Luca, governatore della Regione Campania, giunto in città per sostenere la candidatura di Raffaele Del Vecchio.

Diversi i temi che De Luca ha toccato nella breve discussione con i giornalisti a cominciare dalla centralità che l'Irpinia ed il Sannio stanno acquistando in termini di investimento. "Le zone interne della Campania - ha dichiarato il governatore - in questi anni sono state orfane e messe ai margini dei grandi programi d'investimento. Posso dire che tra investimenti nazionali, regionali e politiche di settore avremo davanti a noi un'opportunità unica di rilancio per Benevento e tutto il Sannio. Io credo - ha proseguito De Luca - che questa sia un'opportunità unica da non sprecare, ce la stiamo mettendo tutta. Abbiamo a disposizione, complessivamente in Campania 15 miliardi di euro, 10 miliardi solo di fondi europei, se riusciamo ad immettere 10 miliardi di euro nel circuito economico facciamo una rivoluzione per raggiungere l'obiettivo fondamentale che noi abbiamo, creare lavoro. Questo è il centro del nostro programma in Regione ed a Benevento per un'intera generazione che rischia di emigrare all'estero". 



La discussione si sposta poi sul tema della sanità, nel Sannio infatti il nuovo Piano Ospedaliero Regionale, stilato dal commissario ad acta Joseph Polimeni, è stato oggetto di critiche trasversali, soprattutto per la possibile soppressione del Polo Oncologico di Sant'Agata de'Goti da ubicare presso il P.O Sant'Alfonso Maria De Liguori, come previsto da un comma in apposita legge regionale di cui è stato chiesto però lo stralcio. "Abbiamo ragionato con i commissari di governo, ricordo che noi siamo commissariati dal 2009 - ha sottolineato De Luca - la Regione Campania aveva accumulato 6 miliardi di debiti, e credo che complessivamente abbiamo un Piano Ospedaliero dignitoso, ragionevole e serio. Abbiamo avuto alcuni punti di dissenso con i commissari, non più di due o tre: Ischia, Sant'Agata ed alcune questioni nel salernitano, abbiamo il tempo di fare gli aggiustamenti necessari, ma ricordando sempre che non siamo qui per vendere fumo, il nostro obiettivo è quello di garantire il diritto alla salute. Noi veniamo da anni in cui si faceva finta di dare l'ospedale a tutti ma incredibilmente non c'era la rete dell'emergenza urgenza. Creiamo prima le reti e poi l'equilibrio".

Un passaggio De Luca lo ha fatto anche sul piano del Tpl, il trasporto pubblico locale, con riferimento anche all'azienda sannita l'Amts che è fallita nei mesi scorsi. "Sapete - ha detto De Luca - che abbiamo norme nazionali ed europee che ci obbligano a mettere sul mercato la gestione delle reti, e devo dire che stiamo interloquendo con Bus Italia, la partecipata delle Ferrovie dello Stato, perché vorremmo un impegno straordinario in Campania". Poi rassicura,"abbiamo quattro capitoli di governo regionali: Sanità, Tpl, Fondi Eruopei e Ambiente. Su ognuno di questi capitoli concluderemo l'esperienza amministrative con risultati di assoluta eccellenza e anche a Benevento sul piano del Tpl avremo risultati straordinari". 



Un breve colloquio De Luca lo ha avuto anche con alcuni esponenti dei lavoratori degli ex Consorzi Antonio De Ianni, che ha spiegato: " De Luca ci ha rassicurato, già da luglio inizierà il percorso di reinserimento con il corso di formazione e che appena i comuni avranno costituto gli Ato noi torneremo al lavoro, una risposta positiva che ci aspettavamo da tempo”. 

Per De Luca, da portare a termine però è anche l'impegno sulla tratta ferroviaria Benevento - Pietrelcina, 20 i milioni di euro stanziati per l'opera. Ma nel caso in cui la filiera istituzionale del PD a Benevento non trovi appoggio in possibile amministrazione comunale il governatore è chiaro, "noi non guardiamo guardiamo alle bandiere di partito ma alle comunità ed ai cittadini, noi non diamo finaziamenti sulla base di amicizie di partito". 



Per quanto riguarda la sfida elettorale con Mastella invece dice, "credo che dobbiamo guardare a questa sfida con grande responsabilità e rispetto, considererei sbagliato avere toni irrispettosi o di polemica gratuita e disogna rispettare tutti e sapere che Mastella è una personalità politica che ha pesato a Benevento, il confronto dovrà essere sui programmi con serietà e rispetto reciproco. Noi chiederemo il consenso sul nostro candidato sulla base di un programma, di una idea di rilancio di Benevento, sull'idea di realizzazione di un'unione dei comuni che possa dare vita ad una istituzione più larga, su un'idea di completamento di opere già avviate. Spetterà poi ai cittadini scegliere". 



Sull'alluvione invece ha detto, "io credo che rispetto al disastro che ha vissuto Benevento abbiamo avuto un intervento dignitoso, civile. Ora è evidente che dobbiamo fare di più. Subito dopo la tornata elettorale faremo un incontro con gli operatori economici, siamo riusciti ad avere una parte di finanziamenti anche in una diluizione nel tempo del pagamento dei tributi, investiremo 2.3 miliardi nella viabilità e riguarda Benevento con l'obiettivo di rifare tutte le strade saltate con l'alluvione, dipenderà dalla capità delle amministrazioni tradurre tutto ciò in cantieri ed opere le risorse finanziare messe a disposizione".

Ultima battuta su Del Vecchio, "ha la caratteristica prima che si richiede ad un sindaco: affabilità, umanità, vicinanza ai cittadini. L’incarico del sindaco come dico io è un po’ allucinogeno, ti monti la testa, ma sbisogna rimanere invece cittadino tra i cittadini”. 

Michele Palmieri


 



Articolo di Comunali 2016 / Commenti