Cusano Mutri si attiva per accreditarsi quale ente di Servizio Civile Universale
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Cusano Mutri ha deciso di proporsi quale Ente Capofila nel territorio sannita di un’aggregazione di Comuni, al fine di raggiungere le 30 sedi necessarie per l’accreditamento autonomo.
Il 3 aprile 2017 è stato pubblicato sulla G.U. n. 78 il decreto legislativo 40 concernente l’istituzione e la disciplina del Servizio Civile Universale che - in attuazione della legge n. 106 del 6 giugno 2016, (cosiddetta Riforma del Terzo Settore) - modifica e aggiorna il sistema del servizio civile nazionale.
La nuova normativa attribuisce grande importanza al ruolo delle reti. L’art 8 del decreto 40, infatti recita: "Al fine di garantire una maggiore efficacia ed efficienza dei programmi di intervento ed assicurare una più ampia rappresentatività, gli enti del servizio civile universale possono costituire reti con altri soggetti pubblici e privati". Linea ribadita dalla successiva Circolare attuativa che disciplina le modalità di iscrizione degli enti all'Albo Unico di Servizio Civile Universale e che prevede che gli enti iscritti all’albo del Servizio Civile Universale debbano disporre di almeno 30 sedi nel territorio di una singola regione o di 100 sedi in tutta Italia. La circolare introduce inoltre nuove figure da accreditare, e in generale, la previsione di un sistema molto più articolato e professionale.
Il Comune di Cusano Mutri, da sempre attento a ogni possibilità di sviluppo del territorio in ambito sociale e promotore negli anni di diversi progetti di Servizio Civile, che hanno garantito ai giovani una più consapevole crescita umana e professionale e hanno consentito ai cittadini di beneficiare delle attività programmate e puntualmente realizzate (assistenza anziani e disabili, potenziamento dei servizi bibliotecari e culturali in genere, rilancio dei prodotti tipici nel settore agricolo), ha deciso di proporsi quale Ente Capofila nel territorio sannita di un’aggregazione di Comuni, al fine di raggiungere le 30 sedi necessarie per l’accreditamento autonomo.
Nell’ambizioso progetto, attualmente unico in Campania, fortemente voluto dal sindaco Giuseppe Maria Maturo e dall’assessore alle Politiche sociali Maria Concetta Petrillo e seguito dal dott. Daniele Perna, consulente del Comune di Cusano Mutri, esperto di reti sociali e servizio civile, sono stati coinvolti, quali enti di accoglienza, i Comuni di Pietraroja, Castelvenere, Telese Terme, Guardia Sanframondi, Amorosi, Vitulano, Apollosa, Paduli, Foglianise, Ponte, con i quali sono stati firmati accordi di partenariato per la realizzazione, a partire dal 2019, di progetti in rete che allargheranno il raggio d’azione degli interventi, grazie anche ad un numero maggiore di operatori volontari e amplificheranno l’impatto sul territorio e la ricaduta in termini di offerta di servizi e welfare pubblico.
“Il servizio civile è stato uno dei fiori all’occhiello di questa amministrazione – dichiara l’assessore Petrillo – un’esperienza unica nella vita dei giovani e un importante strumento di partecipazione e cittadinanza attiva. Il Comune di Cusano Mutri non poteva quindi non adeguarsi alla riforma al fine di continuare sulla strada positiva intrapresa”
“Al di là del valore in sé dell’esperienza degli operatori volontari, il servizio civile universale ci offre l’occasione di attivare collaborazioni e scambi d’esperienze con i Comuni vicini nell’ottica di uno sviluppo complessivo del territorio sannita - afferma il sindaco Giuseppe Maria Maturo – a tal proposito è doveroso un ringraziamento agli altri sindaci che hanno apprezzato il valore del progetto e lo hanno condiviso”.