Commenti



stampa segnala ad un amico commenta
09/06/2014 :: 10:9:10

Centauro travolge donna incinta durante una processione: Bimba muore dopo parto cesareo


Ospedale
Ospedale "Rummo"

Ha provato a far nascere la sua bimba prematuramente, costretta dopo l'incidente di ieri in contrada Montebello a S.Nicola Manfredi, dopo che un 25enne a bordo della sua moto, l'aveva investita e costretta al ricovero in ospedale. Dopo un drammatico parto cesareo, però, non c'è stato nulla da fare nonostante i  tentativi dei medici del 'Rummo' di Benevento di tenere in vita la neonata. La donna era incinta di sette mesi ed è attualmente ricoverata nel reparto di ortopedia della struttura di via Delcogliano. Si complica, dunque, la posizione del centauro di S.Giorgio del Sannio che nel pomeriggio di ieri ha travolto, oltre alla donna 31enne di S.Nicola Manfredi, altre quattro persone (tra cui un bambino di 11 anni). Nessuno di loro è in prognosi riservata ma il dramma si è consumato ugualmente con la prematura perdita della neonata.

Ultima modifica 09/06/2014 alle ore 14:9

Mi spiace molto, in particolare per la famiglia colpita da questa disgrazia. Due considerazioni dal momento che anche io sono un motociclista: 1) le nostre strade sono estremamente pericolose e indubbiamente sono poco adatte ad essere percorse da mezzi che in pochi secondi raggiungono prestazioni tali da polverizzare il codice stradale. È richiesta una abilità ma soprattutto una maturità, lo dico senza voler polemizzare, di cui non a tutti viene fatto dono in pochi anni di esperienza sulle strade. 2) non so questa, ma tutte le processioni meno famose sono poco tutelate, spesso per mancanza di risorse, personale, mezzi. La sicurezza è un bene comune su cui bisogna continuamente spendere. S.   S. -  - 
hai perfettamente ragione Nico De Bellis si corre troppo sia con autovetture sia con motocicli, non penso che quel ragazzo volesse fare una strage piombando addosso ad una processione religiosa. Il giornale non parla assolutamente che la processione sia stata scortata da qualche forza dell'ordine che avvisasse gli automobilisti che percorrevano quel tratto di strada di andare adagio, poteva capitare a tutti ma di sicuro è sempre colpa della velocità. Non vorrei mai che capitasse una sciagura del genere ma bisogna anche capire che oggi le strade sono diventante ancora più pericolose di 30 anni fa dove sia le autovetture sia i motocicli non avevano tutta questa potenza di motore e quindi si circolava con velocità più ridotte. luca   rossi -  - 
Purtroppo tragedie del genere restano sempre senza colpevoli, e chi lo è impunito (qualcuno ha più parlato dell'incidente che pochi mesi fa coinvolse un noto politico?). Ora tutti a fare retorica, la verità è che ormai si guida pensando di essere alla playstation, non pensando che si gioca con la propria vita e quella degli altri. Mi chiedo che senso ha correre nella nostra città (che a piedi si attraversa in poco più di mezz'ora) e nei dintorni. Se nei piccoli centri siamo vittima della frenesia........ avremo altre vittime nico   de bellis -  - 

[ 1 ]

indietro







Condividi i commenti del Quaderno.it




Cerci case?
GoHome immobili

Posta Elettronica Certificata
La PEC multycert ha lo stesso valore legale della raccomandata. Acquistala per risparmiare