NOSTRO SERVIZIO - I parcheggiatori abusivi a Benevento ci sono. Non ci voleva certo una mega scazzottata con tanto di arresti e feriti a provarlo, ma è accaduto pure questo. La notizia di cronaca del fine settimana ha visto come "scenario" Piazza Risorgimento: botte da orbi tra due ragazzi che avevano parcheggiato l'auto nel piazzale e tre abusivi (con uno di loro che aveva chiesto i soldi per "guardare" la macchina). Al di là dell'episodio di cronaca, chiaramente da condannare, urge prendere provvedimenti per contrastare un fenomeno che è sempre duro a morire. Piazza Risorgimento è solo uno dei posti dove sono presenti persone che chiedono soldi a chi lascia l'auto in sosta. Certo, ci sono quelli che si "arrangiano" e riducono il loro raggio d'azione a causa dei parcheggi comunali e "invitano" i cittadini a sostare in "divieto" (esempio evidente è l'area dell'ex Banca d'Italia al termine del viale Mellusi dove, quotidianamente due o tre persone, sempre le stesse, armate di marsupio, vanno a "lavorare" offrendo la sosta agli automobilisti). Da qualche settimana però, specie dopo le 20, sono ricomparsi al centro della piazza (che è servita dagli stalli blu) i parcheggiatori abusivi: attendono la fine dell'orario da "grattino" e si piazzano in zona chiedendo soldi. Un sistema che funziona a quanto pare, visto che la maggior parte dei cittadini paga. Poi, c'è il caso di via Oderisio, quello clamoroso di piazza Colonna dove, a due passi dai lavori in corso per la costruzione dell'area terminal della Stazione Centrale, quotidianamente, con tanto di sedia, in due o tre persone controllano la piazzetta di via Diacono (come si può notare dalla foto). Altri casi in via Rummo, via Episcopio, via Bosco Lucarelli e, nelle ore pomeridiane, nell'area terminal bus. Avevamo trattato questa problematica lo scorso 21 maggio. Non è cambiato nulla, anzi, qualcuno è arrivato alle mani. Stamattina abbiamo fatto lo stesso "giro". Erano tutti ai loro posti gli abusivi: restano impuniti e i cittadini continuano allegramente a parcheggiare. Anche in divieto, l'importante è trasgredire.
Ultima modifica 29/07/2013 alle ore 12:51
[ 1 ]
Posta Elettronica Certificata
La PEC multycert ha lo stesso valore legale della raccomandata. Acquistala per risparmiare