La vittoria netta di Franco Damiano a Montesarchio, la "battaglia" di S.Leucio del Sannio, le conferme di Morcone, Arpaise e Ceppaloni, le novità Rinaldi e Mucci a Pontelandolfo e Castelpoto, i plebisciti Matera e Zeoli a Bucciano e Castelpagano. Più conferme che cambi nella tornata elettorale che ha interessato tredici comuni del Sannio. Un voto senza storia nella maggior parte dei casi, con situazioni più tirate nei piccoli comuni. A vincere sono stati i candidati favoriti alla vigilia anche se qualche sorpresina non è mancata. L'attenzione maggiore (sopratutto dei partiti politici locali), era rivolta al comune più grande di quelli impegnati dal cambio di amministrazione, vale a dire Montesarchio. La sfida era quella tra Franco Damiano e Giuseppe Cecere, con Raffaele Nazzaro nel ruolo di terzo incomodo. Alla fine l'ha spuntata nettamente il primo con una percentuale pari al 58,39% rispetto a Cecere (nella sua lista c'era il sindaco uscente Antonio Izzo ed una buona fetta di amministratori caudini) che si è assestata solo al 31,08%. Vittoria in tutte le sezioni e gara praticamente senza storia. Vedremo ora cosa cambierà nel comune caudino, specialmente riguardo la lunga disputa Mataluni-Izzo che ha infiammato negli ultimi mesi il dibattito a Montesarchio. Se di cambiamento si può parlare nella città caudina, a Morcone invece i cittadini hanno scelto la continuità premiando il sindaco uscente Costantino Fortunato: anche lui, come Damiano a Montesarchio, si è guadagnato il 58% delle preferenze. Lo sfidante, Giancarlo Mandato, si è fermato al 41%. Chi si è preso una bella rivincita, dopo le note questioni delle elezioni 2012 annullate dal Tar Campania, che aveva riportato ai voti i vitulanesi, è stato Raffaele Scarinzi: stavolta per lui vittoria netta (52%) e poltrona a sindaco assicurata. Anche Ceppaloni non cambia con Claudio Cataudo che ha vinto nettamente su Enzo Barone prendendo il 79% delle preferenze: come spesso accade nel comune sannita, la differenza la fanno i voti nelle tante frazioni comunali che, in questo caso, hanno premiato Cataudo. Le novità maggiori, oltre a Montesarchio, vengono da San Leucio del Sannio e Pontelandolfo dove si sono registrate vere e proprie battaglie all'ultimo voto. Nel comune sanleuciano ha vinto Nascenzio Iannace con il 37% delle preferenze. In lizza c'erano ben quattro candidati e, chiaramente, non è mancata la tensione nelle tre sezioni del comune. Basti pensare che proprio il dato del piccolo borgo dell'hinterland beneventano è stato l'ultimo ad arrivare in Prefettura a Benevento (poco dopo le 21). Di svolta al fotofinish si può parlare anche a Pontelandolfo dove ha vinto a sorpresa Gianfranco Rinaldi. Il neosindaco ha sconfitto per una manciata di voti, 45 per la precisione, Rocco Flavio Palladino. Sconfitta sonora per Umberto Patuto che, nei giorni scorsi, aveva incassato anche l'appoggio del sindaco uscente Testa. Non è riuscita a tornare sindaco Irma De Angelis nella sua S.Lupo: il piccolo comune telesino infatti, ha scelto Franco Mucci che, con il 60% delle preferenze, guidera il Municipio rimasto scoperto dopo l'improvvisa morte del sindaco uscente Mastrocinque. Poi ci sono i plebisciti, come è capitato a Bucciano e Castelpagano: nel primo comune il candidato sindaco Domenico Matera ha passeggiato alle urne guadagnando il 99% dei consensi; analoga situazione in valle del Tammaro con Michelino Zeoli, supportato dal sindaco uscente Bozzuto, che ha vinto a mani basse con il 92%: è lui il nuovo sindaco di Castelpagano. Totalmente diversa la riconferma di Mena Laudato (unica donna eletta sindaco in questa tornata sannita) ad Arpaise: la battagliera amministratrice del Pd ha superato di un niente (20 voti) lo sfidante Renato Rossi. Tirata anche la vittoria di Giuseppe Di Cerbo a Frasso Telesino che regola i due Viscusi (Pasquale ed Arcangelo) e prende l'eredità di Lino Massaro, sindaco scomparso prematuramente per un infarto lo scorso 13 febbraio. Nella vicina San Salvatore Telesino ha vinto Fabio Romano, conferma per Tonino Bartone a Puglianello.
Gaetano Vessichelli
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