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28/03/2013 :: 14:43:19

Nasce a Benevento il Movimento di Lotta per la Casa. Assemblee al Lap Asilo 31


Benevento - Asilo nido in Via Firenze
Benevento - Asilo nido in Via Firenze

Ieri sera presso il L@p Asilo 31 di Benevento si è costituito il Movimento di Lotta per La Casa al quale hanno già aderito molte famiglie in difficoltà che non riescono a sostenere gli elevati costi degli affitti e che hanno bisogno di una casa. A renderlo noto il gruppo di attivisti della struttura di via Firenze al Rione Libertà: "Sfratti, pignoramenti e affitti alle stelle - si legge nel comunicato - sono diventati ormai sempre più frequenti, una calamità con cui quotidianamente centinaia di famiglie beneventane sono costrette a fare i conti, una guerra combattuta spesso in silenzio e in solitudine, vissuta con rabbia e vergogna come se il vero delitto non fosse quello di averci tolto il futuro e la speranza ma, bensì, essere diventati improvvisamente poveri, come se fossimo noi stessi a destinarci una vita di sacrifici e stenti. Ci troviamo a fare i conti con famiglie che a mala pena riescono ad arrivare a fine mese e con una generazione con poche prospettive costretta ad emigrare nel migliore dei casi o ad affrontare con mille difficoltà la propria realtà cittadina nel peggiore.Negli ultimi anni l'occupazione a scopo abitativo di strutture abbandonate è diventata una pratica quotidiana di chi con mille difficoltà cerca tramite la lotta e il conflitto di classe di migliorare le proprie condizioni, ne sono un esempio i comitati di lotta per la casa che occupano spazi a scopo abitativo in città come, Roma, Firenze, Torino, Bologna, Napoli. Siamo stanchi di restare a guardare la nostra città morire ed essere preda delle grandi speculazioni edilizie. Mentre la classe politica sia di maggioranza che di opposizione è tutta presa alla risoluzione di problemi interni mirati alla salvaguardia dell propria esistenza, i cittadini sono alle prese con problemi reali di vita, con bisogni primari che non riescono più a soddisfare. La risposta a questo sono ulteriori tagli alla spesa e ai servizi sociali, svendita del patrimonio pubblico favorendo la speculazione selvaggia. in nome della crisi e del dissesto i bisogni dei cittadini vengono sempre più compressi. Abbiamo deciso dunque di riprenderci quello che è nostro, a partire dalla casa, attraverso la costruzione di un forte movimento di famiglie e singoli che alzano la testa e si organizzano dal basso convinti che solo la lotta paga. Il movimento di lotta per la casa ha aperto le iscrizioni alle liste per tutte le famiglie che hanno bisogno. Invitiamo pertanto i cittadini che hanno bisogno di una casa di aderire al movimento e partecipare all'assemblea che si tiene ogni Mercoledì alle ore 20:30 presso il L@p Asilo 31di Via Firenze".

Piacerebbe partecipare ma non trovo indirizzo a Bologna . grazie 26.01.2014 lyudmyla   ivanova -  - 
la citta ' di benevento dispone di molte case abitabili,chiuse ed abbandonate,in stato di degrado dovuto alla non abitazione di persone per un lungo periodo.se una famiglia che si trova in difficolta ,perde il lavoro ,non trova una casa facilmente e per colpa degli affitti alle stelle e perche e' oggettivamente reso difficile alle famiglie bisognose e povere ,senza vergogna di ammetterelo personalmente,io sono stato licenziato il 20 marzo del 2012 e da allora sono senza lavoro,mia moglie non lavora piu perche le hanno diagnosticato di recente una malattia che la costringe a stare ferma ,dopo avere trascorso 25 anni a lavorare come un negro dalle 10 alle 12 ore al giorno fissa sottopagata ,e' chiaro che se trovo una casa vuota libera di proprieta del comune io la occupo subito. paolo   bellotti -  - 
per tutti quelli che screditano questa iniziativa. E' proprio vero il detto antico: u' sazie nun cred u' diun!!! peppe   p -  - 
Il lap non è solo centro dei orecari pare di averlo detto numerose volte a lettere cubitali... è un punto di aggregazione e di condivisione solidale aperto a tutti quelli che vivono la crisi e vivono condizioni di disagio...Sono sicura che se questo centro fosse stata esclusiva dei soli precari le critiche sarebbero state le stesse se non peggiori perchè tutti ci avrebbero additati come degli elitari ! Questa città è strana se fai del bene ti sputano in faccia veleni se fai del male ti acclamano... Preferisco essere sputata in faccia quitidianamente da questi tromboni del sapere snob eed altezzoso oltre che sgradevolmente élitario con retrogusto si intolleranza di classe che essere osannata... Vuol direche si sta facendo un lavoro onesto e coscenzioso. Buone cose ai criticatori che ci avrebbero criticato anche se avessimo aperto il centro ai soli precari... Costoro ci detestano apriori sicuramente perchè invidiano il coraggio di alzare la testa e aprirsi alla povera gente che a loro manca!Adesso partiranno le solite chiacchiere di aria fritta e chemma fa in un modo anna sfogà siamo utili anche in questo : lenire le frustrazioni altrui :D Daniela   Basile -  - 
Mai che si commentasse un articolo per il suo reale contenuto o per ciò che comunica. Si commenta il commento, si attacca l'iniziativa, si pongono domande sibilline atte a screditare. Che schifo di modo di fare. Si è costituito un movimento di lotta per la casa, questa è la notizia che va recepita. Dove, come, quando, da chi, cosa ma, per favore, smettetela di sparare sempre su ogni cosa che si muove in questa città. Ci sarà a chi questa cosa interessa e a chi può non interessare, ma non capisco perchè a qualcuno dovrebbe dare addirittura fastidio al punto di volerla screditare. Il problema della casa è un problema reale, vitale oserei dire. Perchè mai, mi chiedo, attaccate delle persone che desiderano solidarizzare con chi ha il problema e si rendono disponibili a sostenere chi vive questa problematica. Dio Santo che squallore. La notizia è chiara, ogni mercoldì, presso un punto cittadinino ci saranno degli incontri. Vi interessa? Partecipate! Non vi interessa? Statevene a casa vostra, ma non dietro un PC a rompere le palle. Penna   Insolente -  - 
Un movimento autonomo per il diritto alla casa è quello che ci voleva in questa città. Complimenti a tutti voi che anzichè predicare come fanno tanti tromboni vi mettete in gioco per soddisfare i bisogni. Riccardo   Delli Veneri -  - 
I veri rivoluzionari, quelli duri, sono allo spazio anarchico al triggio, quelli si che sono dei veri antagonisti. Ps la sett prossima vi porto la quota per l'affitto, scaliamo in tatuaggi rivoluzionari. Giovanni   Di Leida -  - 
@ marco rossi, un movimento per occupare case vuote non un'associazione. Si in perfetto stile napoletano, stile dignitoso, il servilismo beneventano te lo lasciamo a te. manlio   rossi -  - 
per gisella manzo invece di spararle grosse, studia un minimo di educazione civica saltata alle elementari e scoprirai che non esisteno gli spazi pubblici ad esclusiva frequentazione di una categoria determinata. Evidentemente il "controllore" ti ha imboccato male, sei povera di contenuti. Rimandata a settembre. Gisello   M -  - 
@Marco rossi: certo che un uscita come questa da tipico italiano (Beneventtano, che è peggio) medio, te la potevi risparmiare! Già bastava il tuo cognome! Oppure fai parte dei tanti proprietari di casa che speculano sulla pelle della gente, preferendo tenere le case vuote e far schizzare alle stelle i prezzi!? Un pò di "stile napoletano" renderebb questa città decisamente più vivace, meno clientelare, più reale, più umana! @Gisella: ti ha imbeccata il camerata Capezzone, oppure il tuo è solo uno pseudonimo dietro cui si nasconde uno dei suoi compari!? @tutti: non vi preoccupate al L@p non ci sono certo dei pericolosi rivoluzionari. Vogliono semplicemente prendere qualche poltrona per meglio leccare la mano dei potenti, e tingere di rosa le sbarre di questa società galera. Al massimo si otterrà qualche "occupazione" simbolica (si intende!), oppure legalizzata e mediata con la politica e la sbirraglia (che poi non è nient'altro che quello che già c'è in città, purtroppo!). "Il vero degrado è la vostra abitudine al vivere!" Giulio   Bonnot -  - 
Quella struttura poi denominata asilo LAP31 sarebbe dovuto essere un punto per precari della scuola. Troppo spesso sembra essere diventata un contenitore di tante altre cose. Nessuno parla, nessuno vede, nessuno sa. Il Sindaco in primis insieme ai dirigenti che dovrebbero vigilare. Gisella   Manzo -  - 
una associazione per occupare case vuote...complimenti in pure stile napoletano...ormai... marco   rossi -  - 

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