Apollosa: Pulizia dei terreni e greggi che invadono terreni coltivati. Arrivano le ordinanze

Con l’ordinanza n. 6 del 7 marzo scorso del Comune di Apollosa avente ad oggetto la pulizia e la manutenzione dei terreni e delle aree di pertinenza delle strade provinciali e comunali, si è voluto salvaguardare la sicurezza della circolazione stradale, il decoro, l’igiene e la salute pubblica in considerazione dell’approssimarsi della stagione primaverile ed estiva che vede lo sviluppo incontrollato della vegetazione lungo le strade sia Comunali che Provinciali rendendole indecorose. Altro aspetto contenuto nell’ordinanza è la previsione di una fascia di rispetto dei terreni coltivati che confinano con le strade, questo per evitare che il terreno si riversi nelle cunette stradali ostacolando il deflusso delle acque meteoriche e in tal caso la pulizia della cunetta, oltre alla sanzione, è a carico del contravventore. Il richiamo in via informale dei confinanti meno accorti ha determinato l’emanazione dell’ordinanza che si è rivelata unico rimedio all’incuria ed alla noncuranza dei cittadini meno sensibili alla problematica. Dal momento che l’atto emanato negli anni precedenti non ha sortito gli auspicati risultati, il sindaco Marino Corda ha dato le necessarie direttive affinché vi sia una puntuale applicazione del provvedimento e non si riveli un atto burocratico senza alcun effetto pratico. Il sindaco confida nel senso civico di tutti i cittadini e nella loro collaborazione che negli ultimi periodi ha distinto la cittadinanza di Apollosa, affinché non vi sia la necessità di una attività repressiva nei confronti dei trasgressori. Con l’ordinanza n. 5/2013 il sindaco Corda ha dato riscontro alle segnalazioni dei cittadini che lamentano la presenza di greggi di pecore che invadono arbitrariamente vigneti, uliveti, seminativi provocando danni rilevanti alle colture oltre che imbrattando le strade comunali. Tale situazione ha reso improcrastinabile la decisione di vietare ogni forma di pascolo sul territorio comunale che non rientri in quelle espressamente previste dalla vigente normativa in materia ed in particolare dal regolamento di polizia veterinaria. Il provvedimento, ritenuto urgente e necessario, si pone, tra l’altro, a tutela delle colture che rappresentano fonte di reddito per le famiglie interessate. Ai trasgressori sarà applicata una sanzione amministrativa compresa far un minimo di 25 fino ad un massimo di 500 euro. L’oggetto della tutela è anche e soprattutto la salute pubblica, considerato che la presenza di animali può essere causa di malattie infettive ed infestazioni delle aree in cui transitano e sostano. Il provvedimento è stato inviato per la notifica ai proprietari di greggi dei comuni viciniori nonché ai comandi territoriali delle FF.PP. per la sorveglianza e l’esecuzione. Sul territorio saranno installati dei cartelli con indicazione del divieto di pascolo e gli estremi dell’ordinanza.