Come chiedere un mutuo conveniente: Ecco la guida

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Abbiamo raccolto alcuni consigli per chiedere un mutuo conveniente a una banca: attenzione ai tassi d’interesse, polizza assicurativa, durata e importo.

Molte famiglie che vogliono comprare la prima casa si chiedono come chiedere un mutuo conveniente a una banca. Capire quale proposta sia vantaggiosa e quale no, infatti, non è sempre facile e bisogna imparare anche a leggere i contratti fino alle piccole clausole. Il segreto per trovare un finanziamento sostenibile, comunque, è sempre confrontare le offerte di Cariparma, Ing Direct, UniCredit e degli altri istituti di credito: prima però occorre sapere di quale prodotto in particolare si ha bisogno.

Se si vuole chiedere un mutuo a una banca, infatti, bisogna innanzitutto sapere che esistono diversi prodotti sul mercato a seconda delle esigenze del cliente. La principale differenza fra mutui riguarda i tassi d’interesse che possono essere fissi (che mantengono la rata costante), variabili (la cui rata varia in base all’indice Euribor o Bce), oppure misti (in cui si alterna un tasso fisso a un tasso variabile). Oltre a questi poi le banche possono mettere a punto prodotti con caratteristiche particolari che variano a seconda dei casi.

mutuo: tasso fisso o tasso variabile? Quando ci rechiamo in banca per chiedere un mutuo, quindi, cerchiamo di avere già le idee chiare relativamente al tipo di finanziamento che ci sembra più conveniente e poi consultiamoci con un operatore sulla fattibilità del contratto. Va considerato in ogni caso che il tasso fisso sarà in genere più alto rispetto al tasso variabile, ma il vantaggio è che la rata del mutuo si manterrà costante mentre col tasso variabile potrà aumentare nel tempo.

Certo il tasso misto potrà essere la soluzione intermedia,, ma comunque sia dobbiamo valutare bene soprattutto l’importo e la durata del mutuo, ovvero i termini di contratto che influiscono più fortemente sulle rate. Il consiglio che diamo ai consumatori è sempre quello di fissare una rata che non superi il 35% netto del reddito mensile. In caso contrario è possibile avere problemi di restituzione del denaro e allora sì che saranno dolori.

Per trovare un mutuo conveniente il consiglio è migliore è quello di confrontare le offerte delle banche sul mercato. Come detto in precedenza solo confrontando i tassi e le rate si può scegliere il finanziamento effettivamente più vantaggioso. Fate bene attenzione, però alle clausole contrattuali e richiedete una copia del contratto da leggervi con calma a casa o con l’aiuto di un professionista del settore. In particolare, informatevi sul Taeg (Tasso annuo effettivo globale) che rappresenta il costo reale del mutuo.

Altri consigli pratici: quando andate in banca per chiedere un mutuo, fate inserire nei termini contrattuali sempre la clausola “Proposta vincolata all’accettazione del mutuo”. Questo accorgimento vi permetterà di non perdere l’acconto versato. Inoltre, informatevi sempre su quali sono le tempistiche per l’erogazione del finanziamento perché in genere variano da 40 a 50 giorni, ma ogni istituto di credito può avere le proprie tempistiche.

 

Infine, chiedete sempre nel dettaglio quali sono i costi accessori per l’erogazione del mutuo ad esempio spese di istruttoria o per la perizia dell’immobile. Questi costi possono anche essere superiori ai mille euro, ma comunque dovrebbero essere conteggiati nel Taeg così come la polizza assicurativa obbligatoria sulla casa, quella che copre i casi di scoppio e incendio. L’assicurazione (è bene ricordarlo) non è obbligatorio stipularla con la stessa banca, ma ci si può rivolgere a qualsiasi compagnia sul libero mercato.

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