CMR di Sant’Agata de’ Goti el Network: presentato il progetto con Neuromed

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Cmr e NeuromedCmr e Neuromed

Presentato oggi a Benevento il progetto che inserisce la struttura campana all’interno del Network di Ricerca Neuromed.

Si viene curati meglio dove si fa ricerca, un concetto sempre più diffuso a livello internazionale. E il Centro Medico di Diagnostica e Riabilitazione – CMR di Sant’Agata de’ Goti, grazie all’ingresso nel Network di Ricerca Clinica Neuromed, abbraccerà sempre più questa visione innovativa della medicina, con uno sguardo particolare ai bambini e ragazzi. La nuova prospettiva è stata presentata nel corso di una conferenza stampa presso la Sala Convegni del Palazzo Paolo V del Comune di Benevento.

Studi condotti a livello internazionale dimostrano come essere curati in centri dove si conducono ricerche scientifiche sia un grande vantaggio per il paziente. È qui che il lavoro dei ricercatori e quello dei medici si fondono strettamente, offrendo le più avanzate terapie e la migliore assistenza, allo stesso tempo cercando nuove strade di cura. Una missione che contraddistingue da sempre l’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (I.R.C.C.S.) Neuromed di Pozzilli.

Proprio il Neuromed apporterà al CMR un contributo determinante per proiettare la struttura di Sant’Agata de’ Goti verso prospettive di avanguardia nel campo della diagnosi e terapia. Con un preciso obiettivo: la medicina personalizzata, terapie sempre più adattate al singolo paziente. In altre parole, portare al centro della medicina non più la malattia, ma il malato, con le sue caratteristiche uniche e con la sua cura “su misura”.

I cittadini, e in particolare i bambini, che si rivolgeranno al CMR troveranno quindi una realtà sempre più legata all’innovazione. Il Centro campano sarà infatti parte integrante del Network di Ricerca Clinica Neuromed, una rete di avanguardia che punta al continuo scambio di informazioni tra clinica e ricerca. Tutti i dati delle cliniche partecipanti al Network vengono raccolti e analizzati con tecnologie avanzate “Big Data”, capaci di scavare a fondo e trovare nuove relazioni, nuovi concetti e nuove risposte.

In questa grande iniziativa la regione Campania sarà una protagonista di primo piano, perché il flusso costante di dati vedrà a Caserta, nel Polo di Ricerca Neurobiotech, il motore centrale delle indagini scientifiche. È qui che opererà il Progetto PLATONE, una struttura informatica d’avanguardia, gestita da personale specializzato e ricercatori di fama mondiale.

“È una rivoluzione copernicana quella che stiamo avviando con il Network. – ha detto Giovanni de Gaetano, presidente dell’I.R.C.C.S. Neuromed - Tutti questi dati, provenienti da strutture diverse, reparti e laboratori diversi, costituiranno un archivio enorme. Oggi abbiamo l’opportunità, grazie alle analisi Big Data, di metterli al servizio della salute, per trovare idee completamente nuove. Saranno identificate caratteristiche dei singoli pazienti, che ci permetteranno di stabilire cure e strategie di prevenzione sempre più personalizzate”.

“Il Centro Medico di Diagnostica e Riabilitazione – ha aggiunto l’avvocato Paola Belfiore, amministratore delegato della struttura – punta all’eccellenza per i suoi pazienti con la forza che viene da un grande istituto come l’I.R.C.C.S. Neuromed. L’innovazione scientifica è il punto di partenza della buona medicina, e il CMR, partecipando al Network, avrà alle spalle una solida tradizione basata sulla cosiddetta ricerca traslazionale, nella quale il letto del paziente e il laboratorio scientifico dialogano costantemente. È così che le innovazioni più avanzate possono raggiungere rapidamente il malato. Questo presidio rappresenta un punto di riferimento per il territorio, e lo sarà ancora di più con questa connotazione fortemente scientifica attraverso la quale saranno offerti maggiori servizi ai pazienti e una crescita professionale e culturale di tutto il personale.

Il CMR svolge un importante servizio anche a favore dei bambini a patologie molto delicate. Essendo questa una caratteristica unica tra le 18 strutture del Network Neuromed, sarà di grande importanza la partecipazione del Centro ad un progetto di medicina personalizzata per i nostri piccoli pazienti che ben potranno sperare in risultati della ricerca che possano migliorare il loro futuro”.

“Sono onorato di presentare qui a Benevento il progetto con cui l’Istituto Neuromed porta anche nel Sannio le sue attività. – ha detto infine il sindaco Clemente Mastella - Un Network basato sulla ricerca scientifica che potrà sicuramente dare una spinta propulsiva anche a questo territorio.”



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