CIPE, in arrivo 37 milioni per la strada di collegamento Alto Fortore - Statale 90 bis
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ll Presidente della Provincia di Benevento Antonio Di Maria ha approvato ieri lo schema di Convenzione con il Ministero delle Infrastrutture per realizzare la Strada di collegamento del Fortore con la Statale 90 bis, 1° lotto, da Foiano di Valfortore alla Strada Provinciale n. 169 in contrada Ganto / Calcarella – Strada provinciale n. 88.
L’intervento, che concerne lo sviluppo della viabilità secondaria per favorire l'accessibilità alle aree interne penalizzate dalla particolare orografia del territorio, è stato finanziato con 37 milioni e 300 mila Euro dal Comitato Interministeriale della Programmazione Economica con delibera n. 12 del 28 febbraio 2018 nell'ambito del Piano Operativo Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014/2020.
Il presidente della Provincia di Benevento, Antonio Di Maria, che aveva annunciato l’adozione del provvedimento già nella seduta dell’Assemblea dei Sindaci dello scorso 27 giugno, ha sottolineato la sua rilevanza non solo perché interviene in un’area geografica che ha un disperato bisogno di infrastrutture viarie di collegamento, ma anche perché concerne l’afflusso di risorse finanziarie straordinarie e fresche su un territorio che sta pagando un prezzo altissimo alla crisi economica. Del resto, ha evidenziato Di Maria, la Provincia di Benevento può intervenire per lo sviluppo sul territorio esclusivamente se riesce ad intercettare assegnazioni straordinarie di risorse finanziarie come questa, essendo ben nota la difficoltà in cui da anni versa il Bilancio ordinario dell’Ente che, per tutti i 1.300 chilometri di viabilità di propria competenza, può contare su assai meno di un decimo della dotazione finanziaria per questo solo intervento da Foiano Valfortore alla Statale 90 bis.
Il Presidente della Provincia, nella delibera di approvazione della Convenzione con il Ministero, ha anche individuato il Referente del Procedimento nella persona del Dirigente pro - tempore del Settore Tecnico della Provincia, ing. Maurizio Perlingieri, ed il Responsabile del Procedimento nella persona del Responsabile del Servizio Viabilità 2 della Provincia, ing. Michelantonio Panarese.
A sottoscrivere la Convenzione, nei prossimi giorni, è stato delegato lo stesso Dirigente Perlingieri, mentre la Provincia resta obbligata a provvedere agli atti di propria competenza entro il 31 dicembre 2021, pena la revoca delle risorse assegnate: in pratica entro quella data dovrà essere aggiudicato l’appalto dei lavori.
I Democratici Alto Sannio commentano positivamente la conclusione di un iter decennale. "L’Opera, dimenticata per decenni negli archivi del Ministero di Porta Pia e originariamente immaginata dalla Comunità Montana del Fortore, con la Presidenza di Raffaele Moffa, e successivamente approvata dalla Presidenza di Bruno Casamassa, voleva essere una arteria viaria alternativa alla Fortorina (che si riteneva irrealizzabile a causa delle eccessive risorse richieste) per trarre dall’atavico isolamento le aree interne del fortore beneventano. Nel frattempo, il fato o forse la buona politica hanno voluto che entrambe le opere vedano la luce!".
Lo scorso 18 giugno è stato sottoscritto il contratto per il lavori del primo lotto della Fortorina (Realizzazione della variante all’abitato di San Marco dei Cavoti sulla strada statale 212 della Val Fortore), mentre oggi la Provincia di Benevento, individuata come «soggetto attuatore» dal CIPE del 18 Febbraio 2018 nell’ambito del 2° Addendum del Piano Operativo del Fondo di Sviluppo di Coesione Infrastrutturale 2014 – 2020, ha sottoscritto la Convezione per il «Collegamento con la S.S. 90 Bis».
"Giova ricordare ancora una volta - concludono i Democratici Alto Sannio - che ambedue le fondamentali infrastrutture viarie vedono la luce, sia sotto l’aspetto tecnico che, cosa ancora più importante, relativamente alle ingenti coperture finanziarie necessarie, durante i 52 mesi di proficuo e caparbio lavoro dell’ex sottosegretario alle infrastrutture, con delega al CIPE, Umberto Del Basso De Caro. 262,5 milioni di euro il valore complessivo delle opere. Tutte riguardanti il Fortore. Si tratta del più grande investimento pubblico nella zona dall’unità d’Italia".