Celine Dion: "Nata" per cantare, ma la malattia non la ferma: "Spero in un miracolo"
16:35:51 2004Parla la cantante a Vogue Francia: "Comunicare con il pubblico è il mio dono".
Celine Dion torna a raccontarsi, svelando la sua passione viscerale per la musica e la tenacia con cui sta affrontando la rara malattia che la colpisce da tempo. In un'intervista esclusiva a Vogue Francia, la diva canadese si apre con sincerità, raccontando il suo profondo legame con il canto e la sfida quotidiana contro la Sindrome della Persona Rigida.
La celebre cantante canadese, in un'intervista emozionante, ha ripercorso la sua straordinaria carriera, sottolineando ancora una volta il legame profondo e indissolubile con la musica. "Sento di essere nata per cantare", confessa la Dion. "Salire sul palco e comunicare con il pubblico attraverso le mie canzoni è un dono che ho ricevuto e che cerco di onorare ogni giorno".
Parole che assumono un significato ancora più profondo alla luce della difficile battaglia che la cantante sta affrontando da tempo contro la Sindrome della Persona Rigida, una rara malattia neurologica che la costringe a convivere con dolorosi spasmi muscolari.
"Non mollo, spero in un miracolo"
Celine Dion, pur consapevole delle sfide che la sua condizione comporta, non si arrende. "Non mollo", afferma con determinazione. "Ogni giorno è una sfida, ma continuo a combattere e a sperare in un miracolo, in una cura che possa sconfiggere questa malattia".
La cantante rivolge poi un messaggio di speranza a tutti coloro che si trovano ad affrontare malattie rare e invalidanti: "Non siete soli. Insieme possiamo dare voce alle nostre storie e sensibilizzare il mondo su queste realtà spesso sconosciute".
L'intervista a Vogue Francia è un ritratto intimo e toccante di una donna e un'artista che continua ad ispirare con la sua forza, il suo talento e la sua inesauribile voglia di vivere. Una luce che illumina il panorama musicale e non solo, dimostrando che la musica è un linguaggio universale capace di superare ogni barriera, anche la più difficile.