Caso migranti. La CGIL si costituira' parte civile

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Rosita Galdiero, segretario provinciale CGILRosita Galdiero, segretario provinciale CGIL

Conferenza stampa di Rosita Galdiero, segretario provinciale della CGIL, a seguito del trasferimento di circa 200 immigrati dai centri Damasco.

Questa mattina il trasferimento da parte degli agenti della Questura di Benevento, su disposizione della prefettura, dei migranti ospiti dei centri gestiti dalle cooperative di Paolo Di Donato.

La GCIL è parte in causa della vicenda, in quanto è stato da una sua denuncia che è partita l'indagine, per questo la Galdiero ha annunciato che nell'eventuale procedimento penale il sindacato si costituirà parte civile. Il sindacato si è sempre battuto per garantire condizioni dignitose ai migranti. In merito ai trasferimenti la Galdiero ha dichiarato di essere d'accordo auspicando che i richiedenti asilo ritrovino dignità nelle nuove strutture dove sono stati portati e non si debbano mai più ritrovare nelle condizioni denunciate.

E' stata Galdiero a chiarire i motivi che hanno portato la prefettura a decidere gli spostamenti di questa mattina. La causa le dimissioni del presidente del Consorzio Maleventum, Carmine Pollastro, subentrato a Di Donato, presentate adducendo l'impossibilità economica di sostenere le spese del centro. Sul punto la Galdiero sottolinea come sia strano che il Consorzio Maleventum sia in difficoltà economiche "visto che dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre del 2017 ha incassato oltre 10 milioni di euro”.

La CGIL ha apprezzato e lodato, inoltre, la risoluta iniziativa della Prefettura che ha ben saputo gestire la situazione. "Un grazie di cuore ai magistrati, alla Digos diretta dal vicequestore Giovanna Salerno e un grazie anche al prefetto Paola Galeone”, ha concluso la Galdiero.

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