Caserta. Torna a gestire l'azienda sequestrata grazie a prestanome

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Caserta. Azienda sequestrata gestita grazie a un prestanomeCaserta. Azienda sequestrata gestita grazie a un prestanome

I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Marcianise sono tornati oggi nel noto negozio di abbigliamento denominato “Atelier Tony’s Fur”, ubicato in S. Maria a Vico, via Nazionale Appia, dove hanno bloccato ogni attività e sequestrato l’intero patrimonio aziendale.

I sigilli sono stati apposti su ordine del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – Sezione Misure di Prevenzione – in quanto la gestione dell’impresa, operante nel settore della vendita al dettaglio di abiti da cerimonia, è risultata ancora – di fatto – nelle mani del pluripreguidicato Antonio Canfora, già destinatario nel 2016 di una misura di prevenzione patrimoniale per la quale gli sono stati sequestrati beni per oltre 3 milioni di euro, tra cui appunto il predetto esercizio commerciale.

In particolare, il lussuoso atelier, una volta sequestrato, è stato affidato ad un amministratore giudiziario che lo ha ceduto in gestione a privati, anche per garantirne la continuità commerciale. Ma dal monitoraggio degli affidamenti dei beni già sottoposti a sequestro disposto dalla stessa Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, le Fiamme Gialle di Marcianise hanno accertato che lo stesso Canfora, con una società intestata ad un prestanome, era tornato a gestire di fatto il citato atelier, eludendo il provvedimento di prevenzione applicato nei suoi confronti.

Eseguiti quindi tutti gli approfondimenti del caso, è stato ora disposto il sequestro dell’atelier Tony’s Fur con tutto il complesso di beni e merci ivi presenti e delle connesse disponibilità finanziarie, nonché della società utilizzata strumentalmente dal CARFORA per riappropriarsi della gestione aziendale. Tra i beni sequestrati oltre 100 abiti da sposa e oltre 400 abiti da cerimonia, per un valore commerciale complessivo stimato in oltre 700.000 euro.



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