Casa. Rinnovato l'accordo Territoriale peri i contratti a canone concordato

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SuniaSunia

Nella mattinata di ieri, venerdì 9 febbraio, presso l'ufficio Patrimonio del Comune di Benevento, è stato sottoscritto il nuovo Accordo Territoriale per il Comune di Benevento in sostituzione di quello sottoscritto nel 2015.

All'incontro hanno partecipato, in rappresentanza della proprietà edilizia Confedilizia con l'avvocato Arigliani ed altre associazioni, ed in rappresentanza degli inquilini il SUNIA con Giuseppe Falzarano ed il professor Paolo Iorio, ed altre associazioni, presenti l'assessore al patrimonio dottoressa Serluca e la dirigente dell'ufficio patrimonio dottoressa Lombardi.

Il nuovo accordo riguarda come il precedente i canoni di locazione delle abitazioni per famiglie, che possono fruire di agevolazioni dello Stato, con applicazione della famosa “cedolare secca” al 10% e dello scoto IMU del 25%.

Le organizzazioni dei proprietari e degli inquilini hanno espresso la più profonda preoccupazione per il grave stato in cui versa il mercato delle locazioni in città ed in provincia,determinata da un a serie di concause collegate tra loro quali la forte incidenza fiscale sul bene casa che penalizza le rendite d'affitto, la perdurante assenza di qualsiasi programma di riqualificazione degli immobili da destinare alla locazione,la divaricazione tra un mercato delle locazioni che, pur risentendo della crisi stenta a scendere ed i redditi delle famiglie, il tutto in assenza di nuove costruzioni di alloggi di ERP.

In questo quadro il ruolo dei sindacati di categoria, chiamati istituzionalmente a definire le modalità con le quali determinare i canoni di locazione, in assenza di interventi diretti ad influire sulla situazione esistente, non può che incidere in misura parziale sul mercato immobiliare di Benevento e provincia.
Le stesse organizzazioni sindacali degli inquilini e dei proprietari nel sollecitare il Comune a svolgere al riguardo un ruolo più attivo, hanno comunque assolvere appieno al loro compito di rinnovare gli accordi per il comune capoluogo, riservandosi di sottoscrivere subito dopo anche quelli per tutti i comuni della provincia, assumendosi senza incertezze la responsabilità di ricercare e trovare gli equilibri praticabili in un contesto estremamente difficoltoso e complesso, rivendicano che altrettanto facciano le istituzioni comunali, per porre in essere senza ulteriori ingiustificabili indugi, strumenti programmatici e fiscali tali da dare prospettive reali alle famiglie che sono in affannosa ricerca di case da fittare a canoni possibili e più vicini alle loro tasche.

"È il caso di ricordare - sottolineano i rappresentanti sindacali degli inquilini - che non pochi privati o intermediari utilizzano in modo improprio lo strumento del canone di locazione concordato cercando di carpire le agevolazioni dello Stato non dovute a chi artatamente dichiara come canoni di locazione concordati canoni superiori. A tal proposito è da sottolineare che a completamento dell'accordo ed in applicazione della Convenzione Nazionale è stato previsto nel nuovo accordo di Benevento il rilascio di una “attestazione di rispondenza” per confermare la corretta applicazione del canone di locazione e del rispetto dei criteri e parametri previsti dall'Accordo locale di Benevento. Tale attestazione, rilasciata dai sindacati firmatari degli accordi locali, benchè non obbligatoria per fruire delle agevolazioni fiscali. In special modo della riduzione IMU del 25% e della cedolare secca al 10%, viene ritenuta dall'Agenzia delle Entrate elemento probatorio per fruire delle agevolazioni di legge senza incorrere in ulteriori accertamenti di carattere fiscale".



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