Bucciano Il Consiglio Comunale approva il regolamento anti - ludopatia: sgravi sulla Tari agli esercenti
12:36:45 2825Si è svolto nella serata di mercoledì, la seduta del consiglio comunale a Bucciano che ha visto l'approvazione del regolamento comunale anti - ludopatia ed ha gettato le basi per l'istituzione del Forum dei giovani.
Il regolamento anti-ludopatia, più volte auspicata e sollecitata da don Mimmo Battaglia, vescovo della diocesi di Cerreto - Telese e Sant'Agata dei Goti per tutti i comuni della provincia di Benevento, regola e stabilisce orari precisi durante i quali poter giocare alle slot machine e che sarà da subito esecutivo. Per gli esercenti che decideranno di disinstallare le macchine da gioco, il comune ha previsto una sgravio fiscale sulla Tari del 20%.
Il regolamento è stato approvato a maggioranza. Sul punto, infatti, la minoranza si è spaccata. Due dei tre consiglieri di opposizione hanno votato contro appellandosi alla troppa poca distanza inserita nel regolamento ed entro la quale dovrebbe essere collocata la sala slot, proponendo l'estensione del divieto a tutto il paese. Un divieto impossibile da applicare - secondo la maggioranza - perché andrebbe contro quella che è la ragione di diritto dello stato, che regola il gioco d'azzardo. L'altro consigliere di minoranza, ha votato ugualmente contro, dichiarando però di voler tutelare i diritti degli esercenti locali.
Soddisfazione è stata espressa dalla maggioranza guidata dal sindaco Domenico Matera, attraverso le parole del consigliere Domenico Falco, che ha seguito fin dall'inizio, l'iter che ha visto poi alla nascita del regolamento. "Per un amministrazione come la nostra che ha messo al centro del proprio progetto politico il “miglioramento della qualità della vita“ dei cittadini - ha dichiarato Falco - la piaga della ludopatia non poteva passare in secondo piano. È un risultato che abbiamo voluto fortemente e dispiace vedere che l’opposizione abbia votato contro.Per quanto ci riguarda - ha concluso Falco - abbiamo scelto di stare dalla parte delle famiglie".