Benevento, tre punti per continuare a credere nella salvezza. Con il Crotone finisce 3 a 2

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Coreografia ImbrianiCoreografia Imbriani

Gara al cardiopalma quella tra Benevento e Crotone. A deciderla, nel finale, è un goal del maliano ex Bordeaux. Sugli spalti la commovente coreografia nel ricordo di capitan Imbriani.

   
  Puggioni 
    sampdoria Serie A

Venuti

Djimsiti
 
Tosca


Letizia

 
Sandro
 
Viola
 
 
Brignola

Djuricic

Parigini
 
   
Coda
   
 
Crociata

Nalini

Ricci
 
 
Mandragora
 
Benali
 
   
Ajeti
   

Martella

Ceccherini
 
Capuano

Faraoni
   
Cordaz
  Crotone Serie A

 


Una vittoria da dentro o fuori. Uno scontro diretto ricco di insidie, un appuntamento che il Benevento non poteva sbagliare anche per onorare – così come hanno fatto i tifosi prima della gara – la memoria del compianto Carmelo Imbriani scomparso prematuramente il 15 febbraio di cinque anni fa ed idolo incontrastato della torcida sannita. La squadra di De Zerbi è apparsa in palla fin dai primi minuti, sfiorando il vantaggio in un paio di occasioni e costringendo gli ospiti a difendersi. Bravi gli stregoni a non disunirsi sia dopo lo svantaggio che dopo il pareggio, a crederci fino alla fine con rabbia agonistica e voglia di riuscire a tentare qualcosa – scalata alla salvezza – che avrebbe del sensazionale. Di grinta, carattere e intelligenza la prova del baby Brignola. Come dicevamo, 3 punti importantissimi con i sanniti che salgono a quota dieci punti e riducono a 11 le lunghezze di distacco dalla quart’ultima in classifica(il Verona è atteso dalla Lazio, Spal e Sassuolo hanno perso contro Napoli e Bologna).

Le scelte


De Zerbi recupera Cataldi (va in panchina) ma perde Guilherme e D’Alessandro. Rispetto alle gare con Napoli e Roma il tecnico dei sanniti non cambia modulo e schiera nel 4-2-3-1 Tosca (l’ex Betis è all’esordio) e Parigini. Tra i pali c’è dunque Puggioni, difesa a quattro con Tosca e Djimsiti al centro, Letizia e Venuti esterni. Davanti al pacchetto arretrato ci sono Viola e Sandro chiamati a dare geometrie e fisicità al centrocampo. Alle spalle dell’unico attaccante Coda, invece, ci sono Parigini, Brignola e Djuricic.

Zenga opta per il 4-3-3, lasciando in panchina Budimir, Barberis e Trotta preferendogli Crociata, Ricci e Ajeti. Per il resto non ci sono sorprese. In porta va Cordaz con Faraoni e Martella terzini, Capuano e Ceccherini centrali. Ajeti è l’uomo davanti la difesa, mentre a Mandraroga e Benali le chiavi del gioco. Ricci, Nalini e Crociata vanno invece a comporre il tridente d’attacco.

La gara

La partenza del Benevento è veemente così come la spinta del Ciro Vigorito – una vera bolgia – che sospinge i giallorossi alla ricerca dell’immediato vantaggio. Al 2’Letizia conquista un corner, Coda tenta la girata a volo ma un difensore ospite salva tutto sulla linea. La palla resta viva e arriva a Brignola, il cross è buono per Djuricic che impatta di testa ma la sfera si spegne di poco a lato. Poco dopo è la volta di Sandro che lascia partire una sassata dalla lunga distanza ma l’estremo difensore pitagorico blocca a terra. Al 6’ è ancora Benevento: Letizia ruba palla, controlla e serve Coda che ci prova di prima intenzione ma la conclusione è debole e Cordaz blocca senza problemi.

Al primo affondo il Crotone passa in vantaggio. Minuto 11, Sandro sbaglia in uscita, ne approfitta Nalini che entra in area e serve l’accorrente Crociata che non sbaglia il più semplice dei tap- in. La risposta del Benevento arriva al 14’ con Brignola che raccoglie una respinta della retroguardia ionica e calcia al volo ma Cordaz blocca in due tempi. Al 20’ azione manovrata del Benevento che poi arriva al tiro con Viola e Cordaz in qualche modo si distende e allontana la minaccia. Intorno alla mezz’ora Djuricic prova a sfondare per vie centrali ma viene steso al limite, Coda si incarica di battere il calcio di punizione ma la palla si spegne alta sulla traversa.

Il Crotone nonostante il vantaggio acquisito è schiacciato nella propria metà campo mentre i giallorossi provano a fare la partita. Al 37’ Parigini conquista un corner. Dalla bandierina va Viola che disegna un traversone perfetto per Sandro che di testa fredda Cordaz: è 1 a 1 ed esplode il Vigorito. Al 44’ il Crotone ci prova sfruttando un calcio piazzato ma Ceccherini non inquadra.

La ripresa inizia subito con un cambio per i padroni di casa: fuori Letizia e dentro Sagna, poco dopo Zenga decide di voler dare all’attacco ed inserisce Budimir al posto di Crociata. Ad essere pericoloso è però il Benevento con Venuti che al 49’ pigia sull’acceleratore e mette al centro un cross basso sul quale non arrivano né Djuricic né Brignola ma bensì Martella che con un tocco provvidenziale salva tutto e si rifugia in corner. Passano tre minuti e Parigini scheggia il palo – assist di Coda – ma il direttore di gara ferma tutto per fuorigioco. Il Benevento mostra buone trame di gioco, fa possesso e attacca. Il Crotone pensa a non prenderle e subisce gli arrembanti attacchi giallorossi.

Al 65’ il Benevento va in vantaggio. Viola va in slalom, arriva al limite e calcia, la palla viene deviata da Faroni che mette fuori causa Cordaz. Il clima all’interno del Vigorito si fa caldissimo, lo stadio sembra esplodere e i 10mila presenti caricano la truppa di De Zerbi che inserisce anche Iemmello. Zenga, invece, poco prima aveva inserito Barberis e nel finale Trotta. Il vantaggio dei padroni di casa però, dura poco. Benali, al 73’, ruba il tempo a Sagna e di testa insacca il 2 a 2 su cross dalla destra di Faraoni.

A questo punto De Zerbi tenta il tutto per tutto: fuori Djuricic e dentro il gigante ex Bodreaux Diabate con conseguente passaggio al 4-3-3. Il goal del pareggio, però, sembra pesare sulla testa dei giallorossi che subiscono – ora – le iniziative degli uomini di Zenga. Infatti, ci prova prima Ceccherini al 79’ (palla alta sopra la traversa), poi Trotta che aggancia con un controllo educato sulla destra entra in area e calcia ma colpisce il palo esterno e all’83’ ci prova Budimir ma Puggioni para. Quando la gara sembra ormai indirizzata verso la fine il Benevento conquista un corner. Djimsiti raccoglie il traversone dalla bandierina e fa da sponda per Diabate che con un tocco sottomisura infila il goal del definitivo 3 a 2.

Nel recupero i pitagorici tentano l’assalto finale ma il Benevento stringe i denti e resiste. Gli uomini di De Zerbi conquistano così tre punti preziosissimi per alimentare il sogno salvezza.

Tabellino


Benevento Calcio(4-2-3-1): Puggioni; Letizia(46’ Sagna), Djimsiti, Tosca, Venuti; Sandro, Viola; Brignola, Djuricic(77’ Diabate), Parigini(64’ Iemmello); Coda. A disposizione: Brignoli, Del Pinto, Cataldi, Gyamfi, Memushaj, Costa, Billong, Lombardi. All.: De Zerbi.

FC Crotone(4-3-3): Cordaz; Martella, Ceccherini, Capuano, Faraoni; Ajeti(57’ Barberis), Mandragora, Benali; Crociata(50’ Budimir), Ricci(80’ Trotta), Nalini. A disposizione: Festa, Rodhen, Izco, Diaby, Pavlovic, Zanellato, Sampirisi, Simic, Simy. All.: Zenga.

Arbitro: sig. Gianluca Rocchi di Firenze.
Assistenti: sig. Elenito Giovanni Di Liberatore di Teramo e sig. Mauro Tonolini di Milano.
IV Uomo: sig. Daniele Martinelli di Roma2.
VAR: sig. Fabrizio Pasqua di Tivoli.
Ass. VAR: sig. Alessandro Giallatini di Roma2.

Note. Spettatori 10.163, circa 500 quelli giunti da Crotone.

Marcatori: 11’ Crociata(C), 37’ Sandro(B), 65’ Viola(B), 73’ Benali(C), 88’ Diabate(B).
Ammoniti: 24’ Coda(B), 32’ Letizia(B), 58’ Brignola (B), 74’ Benali(C), 80’ Sandro(B).
Angoli: 7 a 4 per il Benevento.
Fuorigioco: 2 a 2.
Recupero: 0’pt, 4’st.

Michele Palmieri.

 



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