Benevento. Mastella: "Scuole chiuse per obbligo di legge, non rispettano i criteri di sicurezza, ma stiamo lavorando"

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Clemente Mastella in conferenza stampa sulla questione della chiusura delle scuole Bosco Lucarelli e MoscatiClemente Mastella in conferenza stampa sulla questione della chiusura delle scuole Bosco Lucarelli e Moscati

Il provvedimento di chiusura dei due Istituti ed appunto della Palestra è scattato venerdì sera perché “non rispettano i criteri di sicurezza della normativa vigente”. A casa, da sabato, 500 alunni.

L'argomento è spinoso, tanto che il primo cittadino di Benevento ha convocato appositamente una conferenza stampa per spiegare le ragioni della chiusura dei due istituti. “Continueremo a lavorare in sinergia – ha spiegato il sindaco – per attutire i disagi dovuti alla chiusura degli Istituti Bosco Lucarelli e Silvio Pellico, che ricordo andavano chiusi per legge. Una legge in vigore dal 2003 e nessuno prima di noi si era interessato alla vicenda”. Il primo cittadino ha poi annunciato: “Per venerdì ho invitato a Benevento tutte le parti parlamentari di questa provincia per discutere di scuole che vive una situazione emergenziale, del depuratore e del Ponte San Nicola”.

“Per quanto riguarda la Bosco Lucarelli – ha aggiunto – immaginiamo di poter fare dei lavori e qui è necessario accorciare le distanze tra il dato della ricognizione ed il finanziamento e per questo faremo inviti a Ministero e Regione. Rispetto alle imbecillità lette in giro voglio dire in maniera precisa: non abbiamo perso fondi, il Comune di Benevento ha partecipato a tutti i bandi possibili ed immaginabili, siamo tra i primi dieci per la compartecipazione e dobbiamo passare solo alla operatività di fatto. Per quanto riguarda le palestre, i fondi, voglio dire ai 5 Stelle che i fondi sono stati assegnati ai Comuni piccoli e non grandi. Voglio inoltre dire che tra le cose discordanti di questo Governo che noi non abbiamo potuto partecipare al fondo di 100milioni del Ministero dell’Interno per quanto riguarda anche le scuole e gli edifici pubblici perché avevamo partecipato al Piano Periferie e alla fine non abbiamo avuto niente né lì e né lì”.

La decisione in merito alla possibilità di sistemazione dei ragazzi è stata poi questa: I ragazzi della secondaria di primo grado della “Bosco Lucarelli” saranno ospitati dalla “Moscati”, al Rione Ferrovia. Quelli della infanzia e primaria saranno spostati nell’istituto “San Modesto” già in possesso dell’Istituto comprensivo “Bosco Lucarelli”. Per alleviare il disagio a studenti e scolari, il primo cittadino annuncia anche una collaborazione con Trotta Bus, e di conseguenza le dirigenti scolastiche dei due istituti si sono già attivate per programmare l'organizzazione scolastica tenendo conto dei trasferimenti.



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