Benevento - Perugia: ultima chiamata per Bucchi. Nesta spera nel colpaccio - Le probabili formazioni
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Quella di domani con il Perugia per il tecnico potrebbe essere la gara dell'ultimpo appello. Anche il tifo con Primo Anello e Curva Sud chiede alla squadra di onorare i "colori".
18 goal subiti in 11 partite, quattro sconfitte nelle ultime sette gare: due di fila interrotte solo dal pareggio esterno al Cabassi ( 2 a 2) contro il Carpi; 10 i punti conquistati tra le mura amiche dai giallorossi che in trasferta, invece, hanno conquistato appena 7 punti. Questo il ruolino di marcia della truppa di Bucchi fino ad ora nel campionato di SerieBkt 2018/19. Un cammino che non ha di certo entusiasmato e costellato di prestazioni altalenanti e troppo spesso al disotto delle aspettative.
Quella di domani (13ma giornata del campionato), dunque, per il tecnico giallorosso è l’ultimo appello. La panchina dell’ex allenatore di Perugia e Sassuolo scricchiola sempre più, nonostante la società ed il ds Pasquale Foggia, abbiano fatto quadrato e portato la squadra in ritiro a Venticano (AV) per guardarsi in faccia ed uscire insieme dalla “crisi”. Crisi che è stata ufficializzata, nel caso in cui ce ne fosse stato il bisogno, durante i ’90 giocati al Picco nella gara di recupero con lo Spezia.
Insomma, per il Benevento è una gara spartiacque ( i prossimi impegni con Palermo, Verona, Crotone potrebbero essere addirittura decisivi per la classifica) con i giallorossi alla ricerca di una vittoria convincente, del gioco, delle certezze e anche di punti, quella di domani per il Perugia sarà una sorta di esame di maturità. Gli uomini di Nesta, infatti, hanno gli stessi punti in classifica del più “quotato” Benevento e la sfida del Vigorito sarà l’occasione giusta per vagliare anche le velleità futura degli umbri. L’ex difensore della Nazionale lo ha ricordato anche ieri in conferenza stampa: “Dipenderà molto dal nostro impatto: si deciderà tutto nella prima mezz’ora”.
Eppure, le aspettative sui sanniti erano state diverse: una squadra da vertice. La rosa allestita in estate ha lasciato però intravedere tutti i suoi limiti, soprattutto sul piano mentale con i “senatori” – reduci e non della serie A – che non sono riusciti a dare l’imprinting giusto sul gruppo. Certo, le tante e continue assenze hanno poi minato la “continuità” tanto sperata da Bucchi ma queste non possono e non devo essere un alibi anche perché Bucchi, domani, dovrà comunque fare a meno dei vari Costa, Maggio, Tuia, Bukata, Del Pinto, Nocerino e Volpicelli mentre torna dalla squalifica Tello ed Improta rientra dopo l’infortunio. Bucchi dovrebbe, quindi, tornare al vecchio 4-3-3 con Puggioni tra i pali, Gyamfi, Volta, Billong e Letizia in difesa, Viola, Bandinelli, e Tello in mediana; Coda, Insigne e Ricci in avanti. Nesta invece recupera Vido ma non Han e Monaco per la sfida ai piedi della dormiente e ne convoca 23. Nella lista, configura anche Melchiorri – che resta in dubbio – che dovrebbe partire titolare insieme a Mustacchio nel probabile 4-3-1-2 di partenza.
La verità è che il Benevento si è dimostrato essere fragile, capace di inabissarsi alla prima difficoltà, incapace di reagire agli eventi e di costruire quelle alternative valide a superare i momenti critici. Un Benevento che anche sul piano del gioco è apparso privo di idee. Nel frattempo, anche la tifoseria ed in particolare gli "Ultras Primo Anello" – il dato dei biglietti venduti rispetto alle altre gare è nettamente inferiore anche se dovrebbero esserci non meno di 9.000 spettatori – ha chiesto alla squadra di essere “Prima uomini e poi calciatori”, di “onorare i colori” e di conseguenza la maglia. Insomma, un messaggio chiaro, netto e senza appelli.
A prendere posizione anche la Curva Sud che ha ha diramato un comunicato: "Vogliamo ribadire la nostra posizione circa le ultime prestazioni della squadra che, ha vanificato, quanto di buono era stato fatto precedentemente. Ad inizio anno, erano stati fatti proclami circa la volontà di affrontare un campionato di vertice. Noi non chiediamo di voler vincere il campionato a tutti i costi, sappiamo che la cadetteria è molto difficile da affrontare per chiunque, ma chiediamo a chi scende in campo, di lottare su ogni pallone e sudare la maglia e, onorare il nome della città in casa e fuori. Noi, per questi colori, maciniamo km e, li onoriamo in ogni circostanza, che sia al 'Vigorito' o lontano dalle mura amiche e, non permetteremo mai a nessuno, di disonorarli o mettere scarso impegno, quando si indossa la maglia della nostra città. La maglia da ora in poi va sudata, non ci sono più alibi che tengano, la pazienza è finita.Fuori i c*****ni,in campo 11 leoni".
Le probabili formazioni
Benevento Calcio (4-3-3): Puggioni; Gyamfi, Volta, Billong, Letizia; Tello, Viola, Bandinelli; Ricci, Coda, Insigne. All. Bucchi.
Perugia AC (4-3-1-2): Gabriel; Mazzocchi, Gyomber, Cremonesi, Falasco, Moscati, Bianco, Verre, Dragomir, Mustacchio, Melchiorri. All. Nesta.
Michele Palmieri