Autismo. Prima riunione al CESVOB del Coordinamento delle Associazioni di disabili

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Si è tenuto lo scorso venerdì, presso il CESVOB di Benevento, il primo incontro del Coordinamento delle Associazioni a tutela dei disabili.

Al centro dell'incontro la promozione di azioni a tutela di tutte le disabilità presenti sul territorio, nel rispetto dell'uguale dignità verso tutte le patologie coinvolte. Vi hamnno preso parte l'Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici, ANGSA sez. Campania, ADHD Associazione Italiana Famiglie Adhd (AIFA) Bn, DSA Associazione Italiana Dislessia (AID) sez. Bn Comitato Insieme Per. 

Numerosi i temi affrontati, tra i più importanti la mancanza di attenzione da parte dellUfficio Scolastico Provinciale di Benevento sul bisogno di formazione dei docenti di tutta la provincia e la necessità di creare un clima di connessione tra docenti, operatori socio-sanitari e famiglie, ovvero scuole-comuni-A.S.L.-associazioni.

Si é parlato ad ampio raggio circa le possibili iniziative future con l'ottica di identificare dei punti condivisibili ed elementi di unione.  E' stato un primo positivo approccio con l'auspicio che si possa continuare a lavorare insieme.
Le associazioni auspicano che la rete di cui sono partner, “Disability Friendly, creata dal Comune di Benevento con il Centro Territoriale di Supporto (CTS), possa davvero incentivare interventi volti alla creazione di una rete sociale per laccoglienza dei disabili a scuola, nella vita, nel mondo del lavoro, operando rispettivamente sulla formazione dei docenti, sulla definizione di progetti individuali e formazione degli operatori sociali coinvolti, e sullinserimento lavorativo protetto.

Le associazioni ribadiscono che un intervento che mira allinclusione di soggetti disabili non può prescindere da un percorso di sensibilizzazione della collettività e di formazione degli operatori coinvolti nel loro percorso di crescita e di inserimento. Attualmente, infatti, la mancanza di formazione specifica di docenti e operatori sociali (tecnico dellautonomia, operatori sessualità, tecnico del comportamento, terapisti occupazionali) sulle diverse disabilità, rappresenta il maggiore ostacolo alla realizzazione di percorsi di vita indipendenti per soggetti disabili.

Le associazioni del Coordinamento, sempre aperto alladesione di altre associazioni, accogliendo l'invito del primo cittadino, il sindaco Mastella, avanzeranno congiuntamente una proposta nellambito del Progetto Disability Friendly, subito dopo la pausa estiva.



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