Giornata mondiale Parkinson, Vigorita (AbbVie): "Disponibili terapie innovative"

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Giornata mondiale Parkinson, Vigorita (AbbVie): Giornata mondiale Parkinson, Vigorita (AbbVie): "Disponibili terapie innovative"

(Adnkronos) - "Le prospettive sono incoraggianti per la malattia di Parkinson, la seconda patologia neurodegenerativa al mondo. Attualmente sono disponibili terapie sintomatiche sempre più innovative. In Italia ci sono più di 300mila persone affette da questa patologia: il 90% soffre di disturbi al sonno. E' per questo che aderiremo alla campagna internazionale 'Spark the Night' (Accendi la notte), per la Giornata mondiale del Parkinson dell'11 aprile, "ed illumineremo di blu lo stabilimento di Campoverde", in provincia di Latina, "come simbolo di impegno, prospettiva e vicinanza per la cura del Parkinson". Lo ha detto all'Adnkronos Salute Andrea Vigorita, Business Unit Director Neuroscience di AbbVie, ricordando che la farmaceutica, "da un anno a questa parte, ha messo a disposizione dei pazienti una terapia molto efficace, sottocutanea, che ha garantito un maggiore accesso alle cure e che copre le 24 ore". 

Guardando al futuro, "arriveranno nuove terapie - annuncia Vigorita - ad esempio gli anticorpi monoclonali, che potranno modificare l'evoluzione della malattia. La patologia di Parkinson è infatti altamente invalidante: incide su tutta la vita del paziente e del caregiver, di tutto il nucleo familiare. Come AbbVie vogliamo continuare a sviluppare e a portare soluzioni innovative, abbiamo questa mission come azienda. In particolar modo, in quest'area terapeutica, vogliamo continuare a coniugare le esigenze dei pazienti e dei caregiver con progettualità concrete". Con un impegno "di circa 15 anni nella patologia, abbiamo un patrimonio di know-how, di relazioni, di informazioni cliniche molto importanti - evidenzia - Vogliamo continuare a metterlo a disposizione della comunità. Nell'ambito delle neuroscienze vogliamo continuare a essere un punto di riferimento per la comunità attraverso nuove collaborazioni, anche per garantire ai pazienti sempre una migliore risposta terapeutica e sempre più soluzioni efficaci per la cura". 



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