Furlani vince l’argento nel lungo agli Europei indoor

22:10:2 406 stampa questo articolo
Furlani vince l’argento nel lungo agli Europei indoorFurlani vince l’argento nel lungo agli Europei indoor

APELDOORN (OLANDA) (ITALPRESS) – Prima medaglia azzurra agli Europei indoor ad Apeldoorn, in Olanda. Secondo posto per Mattia Furlani nel salto in lungo, l’azzurro è salito sul podio grazie alla misura di 8.12. Primo al quinto salto, il bronzo olimpico a Parigi 2024 è stato beffato per un solo centimetro dal bulgaro Bozhidar Saraboyukov (lasciati ben 24 centimetri al momento dello stacco). Terzo lo spagnolo Lester Lescay (8.12). Fuori dal podio due anni fa a Istanbul, questa è la sua prima medaglia continentale indoor, la seconda della sua carriera dopo l’argento vinto ai mondiali di Glasgow lo scorso anno. Non è mancata l’amarezza: “Mi dispiace perchè ho lavorato tanto bene – ha dichiarato ai microfoni di Rai Sport il 19enne laziale, tesserato per le Fiamme Oro Padova -, ho fatto la mia gara, potevo ambire a molto di più, ho litigato già da ieri con la rincorsa, però è così, i progetto sono a lungo termine. Se non cambio adesso la rincorsa non la cambio più, è pur sempre una medaglia internazionale. Non vedevo l’ora di entrare in pedana, ho fatto semplicemente la mia gara, mi dispiace, ma ci si lavora, ci sarà un Mondiale, un mondiale outdoor, sono tappe. Di solito con 8.12 mi scaldo”. La sorpresa della serata è stata Alice Mangione, terza (52.67) e qualificata alla finale dei 400 metri. Doppio sorpasso per l’azzurra che dal quinto posto è riuscita a qualificarsi in finale per via della terza posizione finale col tempo di 52″67. A vincere la semifinale è stata l’olandese Klaver in 51″15, seconda la polacca Ersetic in 52″41. In mattinata sessione di qualificazione, con Larissa Iapichino in finale grazie al 6.76 al secondo dei tre salti a disposizione, dopo un 6.53 d’esordio. “Missione compiuta – il commento della lunghista fiorentina – la qualificazione è sempre lo scalino più difficile ma siamo riusciti ad aggiungere anche questo tassello. Tecnicamente i miei salti di oggi sono stati discreti, ma di difficile c’è stata la tensione del primo turno, con soli tre tentativi. Domani ce ne sono sei per tutte, si può osare e trovare le misure anche se qualche dettaglio non dovesse andare. Sono molto più serena di altre volte”. Nel salto triplo Andrea Dallavalle (16.87) e Andy Diaz (16.74) hanno strappato il pass per la finale grazie a un unico salto. In semifinale gli ottocentisti Catalin Tecuceanu (1’48.10) ed Eloisa Coiro (2’04.09). Nelle semifinali dei 60m ostacoli fuori Giada Carmassi (8.04), Elisa Di Lazzaro (8.05) e Lorenzo Simonelli (7.60 e primo degli esclusi). Domani si torna in pista, in mattinata spazio alle qualificazioni, dalle 18.40 la finale del salto triplo dove l’Italia potrà andare a medaglia, alle 20 spazio al salto in alto, con Matteo Sioli e Manuel Lando in pedana.

– Foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).



Articolo di Attualità / Commenti