Arrestato in Francia il fondatore di Telegram: Pavel Durov sotto accusa per attività illegali sull'App di messaggistica

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Pavel Durov è stato fermato dopo essere atterrato nell'aeroporto di Le Bourget, vicino a Parigi. Contro di lui accuse per il presunto mancato rispetto delle regole di sicurezza nell'app di messaggistica utilizzata da milioni di persone ogni giorno in tutto il mondo.

L'arresto di Pavel Durov: le accuse e il contesto. Nella mattinata di ieri, il fondatore di Telegram, Pavel Durov, è stato arrestato all'aeroporto di Le Bourget, vicino a Parigi. Durov, considerato una delle figure più enigmatiche e controverse nel panorama tecnologico globale, è stato fermato dalle autorità francesi con l'accusa di presunte attività illegali legate alla gestione dell'app di messaggistica Telegram. In particolare, le accuse riguardano il mancato rispetto delle normative di sicurezza, un tema caldo che ha sollevato numerose polemiche negli ultimi anni.

Le autorità francesi non hanno rilasciato dichiarazioni dettagliate riguardo alle specifiche accuse contro Durov, ma fonti vicine all'inchiesta parlano di una lunga lista di violazioni che vanno dall'insufficiente controllo sui contenuti condivisi sulla piattaforma, all'uso diffuso dell'applicazione per attività criminali, compreso il traffico di droga e il terrorismo.

L'arresto ha suscitato un grande scalpore a livello internazionale, riaccendendo il dibattito sulla responsabilità delle piattaforme di messaggistica nell'assicurare un ambiente sicuro per i propri utenti e sulla necessità di regolamentare più strettamente le tecnologie che hanno un impatto così profondo sulla società.

Telegram

Telegram è un'app di messaggistica istantanea lanciata nel 2013 da Pavel Durov e suo fratello Nikolai. Sin dalla sua nascita, Telegram ha attratto l'attenzione di milioni di utenti grazie alle sue caratteristiche uniche, tra cui un elevato livello di crittografia e la possibilità di creare gruppi e canali con migliaia di partecipanti. Ma cos'è esattamente Telegram e in cosa si differenzia dai suoi principali competitor?

Differenze rispetto ai competitor

Telegram si distingue da altre piattaforme di messaggistica come WhatsApp e Signal per diverse ragioni:

1. Crittografia. A differenza di WhatsApp, che utilizza la crittografia end-to-end per tutte le conversazioni, Telegram applica questa forma di protezione solo nelle chat segrete, lasciando le altre conversazioni protette da una crittografia lato server. Signal, dal canto suo, offre crittografia end-to-end per tutte le conversazioni, rendendolo più sicuro sotto questo aspetto.

2. Cloud Storage. Telegram memorizza le chat non segrete nel cloud, permettendo agli utenti di accedervi da diversi dispositivi senza bisogno di backup. Questo non è possibile né su WhatsApp né su Signal, dove le chat sono legate al dispositivo su cui sono state create.

3. Gruppi e Canali. Telegram permette la creazione di gruppi fino a 200.000 membri e canali con un numero illimitato di iscritti, funzionalità non disponibili su WhatsApp, che ha un limite di 1024 membri per gruppo.

4. Bot e API. Telegram supporta una vasta gamma di bot che automatizzano funzioni e offrono servizi agli utenti, oltre a fornire API aperte che permettono agli sviluppatori di creare applicazioni integrate con la piattaforma.

Diffusione e uso

Telegram conta oltre 700 milioni di utenti attivi mensilmente, con una forte presenza in paesi come Russia, Iran, India e Brasile. La piattaforma è utilizzata non solo per la comunicazione personale, ma anche da aziende, organizzazioni politiche, e gruppi di attivisti. Questo ampio utilizzo globale si deve in parte alla facilità con cui Telegram permette la condivisione di file di grandi dimensioni e alla sua flessibilità nella gestione delle comunicazioni di massa.

Telegram ha guadagnato popolarità in Europa, in parte grazie alla sua reputazione come piattaforma sicura e indipendente. In Italia, l'app ha visto una crescita significativa negli ultimi anni, con oltre 25 milioni di utenti attivi mensilmente. L'adozione di Telegram è stata spinta anche da figure pubbliche, gruppi politici e movimenti che hanno utilizzato l'app per comunicare direttamente con i propri follower, sfruttando i canali e la possibilità di inviare messaggi a grandi gruppi.

La crescita di Telegram in Europa è dovuta anche alla percezione di maggiore privacy rispetto ad altre app di messaggistica, soprattutto dopo che WhatsApp ha aggiornato la sua politica sulla privacy, portando molti utenti a cercare alternative.

Le polemiche intorno a Telegram

Nonostante il suo successo, Telegram è spesso stato al centro di polemiche. La sua architettura decentralizzata e l'alto livello di anonimato hanno attirato anche utenti con intenzioni meno nobili. L'app è stata accusata di essere un rifugio sicuro per criminali e terroristi, che la utilizzano per coordinare operazioni illegali lontano dagli occhi delle autorità.

La mancanza di un controllo centrale rigoroso sui contenuti ha portato paesi come Russia e Iran a tentare di bloccare Telegram, sebbene con risultati limitati. Anche l'Unione Europea e gli Stati Uniti hanno espresso preoccupazioni circa l'uso di Telegram per la diffusione di fake news, propaganda terroristica e contenuti illegali.

Aggiornamento del 29/08/2024

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