Airola. Si è riunito il coordinamento del Circolo Pd ‘Aldo Moro’

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Si è riunito ieri 26 marzo il coordinamento del circolo PD "Aldo Moro" di Airola. Erano presenti Nello Falzarano, Diego Ruggiero, Ettore Ruggiero, Roberto Stallone. Annalibera Refuto, Andrea Ciarleglio, Pio Attanasi, Giulia Abbate, Michele Napoletano. Assente Biagio Supino, per impegni personali.
Il coordinamento ha affrontato il tema della giunta monocolore PD e al tal proposito è stato nominato “responsabile per i rapporti con l'ente locale” il capogruppo Giuseppe Maltese che con cadenza mensile sarà chiamato a relazionare al circolo lo stato dell'azione amministrativa e a discutere le linee di azione della maggioranza consiliare. Inoltre il coordinamento ha promosso quattro forum tematici che riprendano le deleghe degli assessori del PD in giunta comunale: Innovazione/Assetto Territoriale (assessorato Influenza), Cultura (assessorato Ceccarelli), Sport/Politiche Sociali (assessorato De Sisto), Lavori Pubblici/Manutenzione (assessore Falzarano). Compito dei Forum sarà quello di elaborare proposte da discutere con gli assessori ed ai lavori parteciperanno gli assessori PD, nonché gli iscritti e i cittadini. Ancora, il coordinamento ha discusso anche la questione dello spostamento del Giudice di Pace da Airola a Benevento. Il sindaco ha ribadito che il comune ha già deliberato di aver messo a disposizione la struttura esistente ed un dipendente, impegnando la somma annua di 60mila euro che copre circa 40% del costo previsto per il servizio. Si stanno aspettando risposte dagli altri comuni del mandamento. Il coordinamento ha proposto al sindaco di Airola che ha accettato, di convocare nei prossimi giorni una riunione ufficiale con i sindaci del mandamento (Airola, Forchia, Arpaia, Paolisi, Bucciano e Moiano) ed il comitato degli Avvocati Caudini, al fine di cercare una soluzione condivisa alla problematica. Inoltre, il circolo Pd ha espresso apprezzamento per l'insediamento della società Adler Group di Paolo Scudieri che permetterà il reinserimento di 108 lavoratori dei circa 400 cassintegrati.



Articolo di Valle Caudina / Commenti