Agricoltura ed energie rinnovabili. Tavola rotonda a Foiano di Val Fortore
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Tantissimi gli intervenuti moderati dal consigliere provinciale Giuseppe Antonio Ruggiero.
Una sala stracolma di persone, ieri sera presso il Ristorante San Giovanni nel Comune di Foiano di Val Fortore. Giornata dedicata all'approfondimento delle strategie da attuare per le aree marginali e interne come il Fortore. Due i temi trattati, l'agricoltura, con l'autonomia idrica del Sannio, e l'energia.
Tantissimi gli intervenuti moderati dal consigliere Provinciale Giuseppe Antonio Ruggiero. Nella prima sessione si sono avvicendati Carlo Petriella, presidente del Consiglio di Amministrazione dell'Asea, il dott. Gianluca Maiorano e l'ing. Giovanni Sportelli responsabili della Diga di Campolattaro, e a concludere gli interventi di Luigi Rubano, presidente provinciale della Copagri e Gennaro Masiello vicepesidente Nazionale di Coldiretti. Seconda sessione dedicata ai temi dell'energia che nel Fortore si è da oltre un ventennio caratterizzata per la presenza di numerosi impianti eolici. Il primo ad intervenire è stato il prof. Domenico Villacci dell'Università del Sannio che ha evidenziato la globalità del sistema energetico europeo, e le interconnesioni fra l'Europa e il Nord Africa oltre che alle strategie per il 2030 e il 2050.
A seguirsi gli interventi di Luciano Valle, neo segretario provinciale della CGIL sannita, l'arch. Mario Ferraro, presidente Ance Benevento, l'ing. Daniele Vetere in rappresentanza dell'Ordine degli ingegneri di Benevento e il dott. Giuseppe Consentino di Erg Italia che ha illustrato la strategia nazionale del gruppo Garrone. A seguire gli interventi dell'europarlamentare Andrea Cozzolino, del dott. Simone Togni quale presidente dell'Associazione Nazionale delle Aziende Eoliche, e il seguirsi di molti sindaci della valle del Fortore, fra cui Antonio Calzone (Reino), Domenico Canonico (Baselice), Gianfranco Mottola (Castelvetere di Val Fortore), Giovanni Rossi (San Marco dei Cavoti), Giuseppe Addabbo (Molinara) e Zaccaria Spina (Ginestra degli Schiavoni presidente della Comunità Montana del Fortore), tutti concordi nell'ammodernamento dei vecchi impianti e nello sfruttamento di aree marginali del territorio.
A conclusione gli interventi del dott. Claudio Monteforte della IDnamic, azienda fortorina e leader italiana della misurazione anemometrica, l'ing. Walter Abbondanza di Siemens Italia S.p.a. e l'Avv. Francesco Alfieri, caposegretaeria del Presidente della Regione De Luca, che ha preso l'impegno di organizzare immediatamente una riunione in Regione Campania per evidenziare le questioni emerse durante il lungo dibattito, evidenziando come il Fortore sia territorio distante e diverso da quelli oggetti di polemica come il Comune di Morcone e dell'area del Parco del Matese, senza però dimenticare, come ha sottolineato il consigliere provinciale Giuseppe Ruggiero, che "gli impianti ormai sono una realtà anche nelle aree del vicino Tammaro, come Circello, Castelpagano, Colle Sannita e Pontelandolfo le cui amministrazioni non hanno avviato alcuna concreta azione di opposizione".