A Guardia Sanframondi ‘RI-CREARE’, interventi artistici di rigenerazione urbana

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A Guardia Sanframondi, venerdì 4 luglio prenderà il via ‘RI-Creare’, un evento di rigenerazione urbana con interventi artistici, installazioni, seminari e performance, patrocinato dal Comune di Guardia. Le date di Ri-Creare sono dal 4 al 6 e dall’11 al 13 luglio prossimo, dalle 19. Gli artisti, i professionisti ed i cittadini che hanno organizzato e parteciperanno agli eventi in programma sono Clare Galloway, artista (Scozia); Guido Giannini, fotografo; Roberto Monte, designer; Alfredo Rizzi, pianista; Vito Pace, artista; Soukizy Redroom, artista/fotografa; Helena Wadsley, artista, (Canada); Salvatore Troiano, artista; Bhumi ceramica, designers; Sara Cancellieri, artista; Vincenzo D’Argenio, artista; Adrian Setterfield, artista (Australia); Antonello Aprea con Teatro Donna Peppa, canzoni itineranti; Associazione Ru.De.Ri._Rural Design per la Rigenerazione dei Territori; DOXA Associazione Culturale; Terra Vivente Art Studio; Charlotte Sørensen, fotografa (Danimarca); Wheat Wurtzburger, fotografo (USA); Mariapia Cutillo, giardiniere e tanti altri. In particolare, sabato 5 luglio alle 16 al Castello di Guardia, si terrà il seminario ‘RigenerAzioni Territoriali’, prospettive e pratiche innovative per il futuro dei territori rurali, a cura dell’associazione Ru.De.Ri. Rural Design per la rigenerazione dei territori. Parteciperanno Università, istituzioni locali, associazioni, esperienze di rigenerazione urbane e territoriali di diverse aree del Sud e Nord Italia, le quali si confronteranno su idee pratiche, criticità, sviluppatesi e affrontate nei vari lavori. L’idea e la missione di Ri-Creare è quella di assumere la cultura come motore del processo di rigenerazione urbana, attraverso un gruppo di artisti, designer, architetti, associazioni e semplici cittadini provenienti sia da un contesto internazionale che dal territorio circostante che si sono alleati per dar vita ad una serie di eventi artistici, seminari, performance, mostre, con l’obiettivo di catalizzare l’attenzione sullo stato di abbandono del centro storico di Guardia e con la consapevolezza di assumere un approccio integrato attraverso cui il processo, ibridando iniziative del pubblico, del privato e del no-profit, ricostruisca nuovi significati e ruoli del centro storico diventando motore e catena di trasmissione di processi di trasformazione virtuosa, materiale e immateriale, della comunità. Ciò che si assume in questo contesto non è il consumo di cultura, ma la sua produzione e riproduzione da sollecitare attraverso un insieme di iniziative che innestate sulle dinamiche locali ne rivitalizzi il significato generando un nuovo contesto di senso per gli attori locali e non. RI-CREARE Guardia si tratta di una rigenerazione che reagendo attivamente con le altre iniziative locali (istituzionali e non) si ponga all'incrocio fra pratiche di riscoperta e cura del patrimonio storico del centro storico e la promozione di nuove immagini urbane del borgo di Guardia Sanframondi. Da molti anni l’impiego convenzionale degli strumenti urbanistici non offre interpretazioni convincenti del territorio a causa della mutevolezza e ibridità che caratterizza la formazione degli spazi contemporanei, siano essi “urbani”, “periferici” o “naturali”. La divisione dello spazio in queste “categorie” appare, del resto, molto labile. Sembra si stia inaugurando una nuova “urbanità” che si esprime in modo differente a seconda delle relazioni che si riescono a tessere con il territorio. Tutto ciò si manifesta all’interno di un sistema globale che ha perso il “centro” e si è trasformata in una “rete”, ovvero in un sistema dinamico che relaziona, contemporaneamente, una molteplicità di eventi e di “storie”. Il centro storico di Guardia, in parte abbandonato, per le potenzialità del suo riuso si presta ad essere il luogo in cui avviare anche in termini di sostenibilità sociale ciò che generalmente viene letto solo in chiave di sostenibilità ambientale. Esso infatti, come accade spesso nel riuso di aree o edifici dismessi, si presenta come un luogo in cui promuovere un’interazione tra istituzioni, organizzazioni sociali e cittadini in grado di magnetizzare e valorizzare le energie creative presenti sul territorio, fungendo così da incubatore di progettualità sociale. Si tratta dunque di affrontare non solo le tematiche relative al recupero degli edifici ma anche di promuovere processi di ridefinizione dell’uso di spazi minuti, più frammentati e dispersi di Guardia Sanframondi nei quali un panorama eterogeneo di soggetti può affrontare creativamente temi vecchi e nuovi, dimostrando di possedere (e di valorizzare) risorse e competenze. L’idea di fondo della manifestazione RI-CREARE Guardia è che l’uso sociale degli spazi possa essere una potente arma contro l’abbandono e il degrado, e che possa essere usato come innesco di circuiti virtuosi capaci di produrre anche effetti positivi su ambiti più vasti del territorio.



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